Chi è Massimo Ferrero
Cose minime da sapere sul nuovo presidente della Sampdoria, per chi ha notato la sua scombinata allegria durante la partita vinta ieri dalla sua squadra contro il Genoa
Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è al centro di notevoli attenzioni da parte di giornali e commentatori sportivi dopo che alla fine del derby vinto 1-0 domenica sera dalla Sampdoria contro il Genoa è sceso in campo spettinato e scombinato per festeggiare la vittoria con i giocatori e l’allenatore, dopo aver già esultato con grande trasporto mentre era in tribuna al momento del gol segnato al 75esimo dall’attaccante Manolo Gabbiadini. Di Ferrero – che è un produttore cinematografico, presidente della Sampdoria solo dal giugno scorso – si parla da settimane, tra giornalisti e appassionati di calcio, per via della sua eccentricità e schiettezza, e riguardo le battute e i toni goliardici di molte sue interviste.
Ieri, in un’intervista con Sky prima dell’inizio della partita, Ferrero è sembrato inizialmente infastidito dall’attenzione mediatica ricevuta nelle settimane scorse, e poi ha concluso l’intervista con più rilassatezza dedicando una specie di filastrocca alla conduttrice televisiva Ilaria D’Amico.
Ferrero ha 64 anni ed è nato a Roma. In passato i giornali hanno spesso riferito di una sua simpatia per la Lazio, nonostante lui abbia sostenuto recentemente di provenire da un ambiente e da una famiglia interamente romanisti: proprio su questi suoi apprezzamenti, verso una squadra comunque di Roma, i tifosi del Genoa hanno provocatoriamente basato ieri una parte delle loro coreografie allo Stadio Ferraris a Genova (anche Paolo Mantovani, ex presidente della Sampdoria, morto nel 1993, era laziale). Ferrero è diventato presidente della Sampdoria lo scorso giugno, rilevando la società dal precedente presidente, Edoardo Garrone, che aveva da tempo manifestato la volontà di vendere la proprietàdopo dodici anni di gestione. Presentandosi ai tifosi in conferenza stampa, Ferrero ha detto: «Vengo da una cultura cinematografica, da un mondo spettacolare. Non faccio lo stadio ma faccio la fiction. Per questo faccio un calcio spettacolo, passionale, ho voglia di vincere, di emozionarmi».
Stando a quanto riportato nella sua biografia, Ferrero lavora nel cinema da più di 40 anni: è stato produttore di poco più di una cinquantina di film, prevalentemente commedie e film erotici, raggiungendo una certa notorietà durante gli anni Novanta. È proprietario di 60 sale cinematografiche, tra cui il cinema Adriano a Roma. Riguardo un altro noto produttore cinematografico italiano e presidente di una squadra di calcio di Serie A, Aurelio De Laurentiis, Ferrero ha detto: «Lo aspetto allo stadio, cercherò di battere il suo Napoli. Lo stimo molto, è una grande persona. Non seguirò le sue orme, perché è lui che si è ispirato a me».
Ferrero è anche stato proprietario di Livingston Energy Flight, una compagnia di aerei charter che faceva capo all’agenzia “Viaggi del Ventaglio”, società fondata nel 1987 e quotata in borsa nel 2001, ma fallita nel 2010 in seguito a una grave crisi finanziaria. Ferrero fu poi condannato in primo grado, dopo aver patteggiato, per bancarotta fraudolenta.