La grande marcia per l’ambiente a New York
E in altre città di 150 stati del mondo, per chiedere ai paesi dell'ONU che si incontreranno tra due giorni negli Stati Uniti di ridurre le emissioni di carbonio
A New York alle 11.30 ora locale (erano le 17.30 in Italia) è cominciata la People’s Climate March, una grande manifestazione a difesa dell’ambiente a cui stanno partecipando migliaia di persone. La protesta, che critica soprattutto la mancanza di risultati a livello mondiale relativi alla limitazione delle emissioni di carbonio, è stata organizzata in vista dell’incontro delle Nazioni Unite sul clima che si terrà a New York martedì 23 settembre. L’incontro, a cui parteciperà anche il presidente Barack Obama, dovrebbe stabilire un quadro generale per un successivo accordo sulle emissioni di carbonio nel mondo.
La marcia per il clima ha anche un altro significato, scrive il New York Times: la scorsa settimana i meteorologi della National Oceanic and Atmospheric Adoministration – agenzia federale statunitense che si occupa di meteorologia – hanno detto che i mesi di giugno, luglio e agosto sono stati i più caldi di sempre a livello globale dal 1880, e tutto il 2014 ha superato il precedente record di anno più caldo di sempre, stabilito nel 2010. Sam Barratt, direttore del gruppo Avaaz, uno di quelli che hanno contribuito all’organizzazione della People’s Climate March, ha detto: «Il cambiamento climatico non è più una questione ambientale; è una questione che riguarda tutti quanti. Il numero di disastri naturali è aumentato e la scienza l’ha reso molto chiaro».
Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha annunciato questo fine settimana l’avvio di un piano molto radicale che riguarderà gli standard di efficienza energetica di tutti gli edifici di proprietà comunale e che prevede anche di mettere pressioni ai privati per avviare politiche simili sugli edifici di loro proprietà. L’obiettivo di de Blasio è quello di trasformare New York nella più grande città del mondo a ridurre le emissioni di gas serra dell’80 per cento dei livelli del 2005 entro il 2050. La stampa americana ha anticipato che De Blasio si unirà alla marcia di oggi, così come un terzo del consiglio cittadino di New York, almeno due senatori e il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, oltre che una serie di personaggi famosi (come gli attori Leonardo DiCaprio e Mark Ruffalo). Altre manifestazioni si sono tenute per tutto il giorno in moltissime città di oltre 150 paesi del mondo.
Paris police estimate 3000 people marching in Paris. Organisers say it could be more. pic.twitter.com/QqhxVshrjT
— Karl Mathiesen (@KarlMathiesen) 21 Settembre 2014
#PeoplesClimate march reaches end. Compere’s opener: “who’s sick of ice receding faster than Cameron’s hairline” pic.twitter.com/SIFTdhRJrX
— Damian Carrington (@dpcarrington) 21 Settembre 2014