Come scrive da solo un iPhone
Cosa succede se lasci che il sistema di completamento automatico "QuickType" del nuovo iOS 8 faccia tutto da sé
Apple ha diffuso l’aggiornamento a iOS 8, il sistema operativo per i suoi iPhone e iPad, introducendo alcune importanti novità rispetto alla versione precedente. Tra i miglioramenti ci sono più opzioni per la fotocamera, un sistema rivisto per la gestione dei messaggi (che ora ricorda molto WhatsApp), la possibilità di avere notifiche interattive cui rispondere direttamente senza sbloccare il telefono e molte altre funzioni, alcune delle quali saranno completamente funzionanti quando Apple avrà diffuso Mac OS X Yosemite nelle prime settimane di ottobre.
Tra le nuove funzioni ce n’è una che si chiama “QuickType” e che serve per comporre più rapidamente i testi, soprattutto su iPhone dove l’uso della tastiera non è sempre molto pratico. Il sistema prova a indovinare le parole che si stanno per scrivere, mostrandole al di sopra della tastiera: i suggerimenti sono basati sullo stile di scrittura del proprietario del dispositivo, sulle conversazioni che ha già avuto con le persone con cui sta comunicando e sugli argomenti di cui si sta occupando. Chi usa Android o altri sistemi operativi come BB10 di BlackBerry ha avuto opzioni simili da tempo, Apple è arrivata in ritardo, ma ottenendo un buon risultato: QuickType funziona piuttosto bene e, dopo averci fatto la mano, aiuta a risparmiare molto tempo mentre si scrivono cose.
Come con altri sistemi di completamento automatico, si possono ottenere risultati piuttosto strani e divertenti se si lascia che sia iOS 8 a indovinare tutte le parole e a comporre intere frasi. Abbiamo fatto qualche esperimento, suggerendo solo la prima parola da usare al sistema.