Roma-CSKA Mosca, mercoledì sera
Le cose da sapere sulla prima partita della Roma in Champions League dopo tre anni di assenza dal più importante torneo di calcio in Europa
Roma e CSKA Mosca giocheranno questa sera la loro prima partita dell’edizione da poco iniziata della Champions League, il più importante torneo per squadre di calcio in Europa. La Roma si è qualificata grazie al secondo posto che ha ottenuto nella scorsa stagione in Serie A, mentre il CSKA ha vinto il campionato russo per la seconda stagione consecutiva; in Champions League fanno parte del gruppo E, che comprende anche Bayern Monaco e Manchester City ed è considerato uno dei più complicati del torneo.
È già uno scontro diretto?
Roma e CSKA Mosca sono considerate più deboli delle altre due squadre del girone, Bayern Monaco e Manchester City, quindi questa partita per loro è particolarmente importante: praticamente è uno scontro diretto – l’unica che sulla carta devono vincere – per guadagnarsi una possibilità di insidiare le due squadre più forti, alle quali sarà molto difficile togliere punti, e per posizionarsi bene anche alla luce del fatto che il terzo posto del girone garantisce quantomeno, una volta eliminati dal torneo, di andare a giocare l’Europa League, la seconda competizione europea per importanza.
Questa circostanza, unita al fatto che sia Roma sia CSKA giocano solitamente in modo divertente, dovrebbe permettere di vedere una bella partita: la Roma cercherà di mantenere il possesso della palla, come fa solitamente, e segnare con i suoi due velocissimi attaccanti, Gervinho e Iturbe, sostenuti dal capitano Francesco Totti; il CSKA potrebbe approfittare di questa situazione in contropiede, visto quanto sono veloci anche i suoi attaccanti Musa e Doumbia.
Come ci arriva la Roma
La Roma ha vinto le prime due partite del campionato di Serie A ed è considerata la principale rivale della Juventus: ha confermato il suo allenatore Rudi Garcia e ha mantenuto quasi del tutto i giocatori che avevano fatto bene nella scorsa stagione, aggiungendo il promettente attaccante Iturbe e tante riserve di qualità. Per esempio: al posto di Daniele De Rossi, che è squalificato, stasera giocherà a centrocampo il maliano Seydou Keita, che ha 34 anni e ha giocato a lungo nel Barcellona di Guardiola considerato una delle migliori squadre di tutti i tempi. Gli acquisti di questa estate hanno permesso all’allenatore di far riposare alcuni calciatori titolari nell’ultima giornata di campionato: gli attaccanti che con ogni probabilità giocheranno nella Roma stasera – Totti, Gervinho e Iturbe – sono rimasti in panchina domenica contro l’Empoli. Per il resto: in porta giocherà De Sanctis; in difesa gli unici dubbi riguardano le fasce (Torosidis o Maicon a destra, Holebas o Cole a sinistra) mentre al centro giocheranno Manolas e Astori; a centrocampo, accanto a Keita, giocheranno Pjanic e Nainggolan, il giocatore più in forma della Roma in questo momento; in attacco, come abbiamo detto, giocheranno probabilmente Totti, Gervinho e Iturbe.
Come ci arriva il CSKA
Al contrario della Roma, che torna stasera in Champions League dopo tre anni e mezzo, il CSKA ha disputato la scorsa edizione del torneo ed è campione di Russia in carica. La cosa curiosa è che anche l’anno scorso il CSKA finì in un girone con Manchester City e Bayern Monaco: arrivò ultimo e fu eliminato. In questa stagione la squadra si è rinforzata con alcuni acquisti – uno è il centrocampista Eremenko, che ha giocato tre dimenticabili stagioni in Italia tra Udine e Siena – ma in campionato avrà difficoltà a ripetersi: in questo momento è seconda a sei punti dallo Zenit di San Pietroburgo. I suoi punti di forza sono alcuni calciatori in grado di giocare molto bene sulle fasce laterali, come Tosic e l’attaccante Musa, e la punta centrale Doumbia. Il punto debole sono probabilmente i centrali di difesa, Berezutski e Ignashevich, che non sono velocissimi e potrebbero soffrire gli attaccanti della Roma. Un’altra cosa da tenere conto è che il campionato russo è iniziato il 13 luglio, un mese e mezzo prima di quello italiano che è soltanto alla seconda giornata: il CSKA insomma sarà in una condizione fisica migliore e questo potrebbe essere determinante soprattutto nelle fasi finali del primo e del secondo tempo. Il portiere del CSKA è Igor Akinfeev, che è considerato solitamente bravo e affidabile ma agli ultimi Mondiali è stato un disastro. Il suo miglior giocatore, il centrocampista Alan Dzagoev, non giocherà perché squalificato.
Ah, come diavolo si pronuncia CSKA?
Gli italiani spesso rinunciano alla pronuncia dei locali e dicono CSKA così come lo leggono, ci-esse-cappa-a. Ma l’acronimo CSKA è una traslitterazione dal cirillico e quella C – scusate la semplificazione – dovrebbe leggersi come una via di mezzo tra una zeta e un ts: per questo è possibile che stasera sentiate alcuni giornalisti parlare di zesca Mosca o tsesca Mosca. E forse sarebbe più corretto dire “lo CSKA” invece di “il CSKA”, dicono alcuni (e altri rispondono “No! Capra!”; sapete come vanno queste cose).
Dove vederla?
Roma-CSKA sarà trasmessa in chiaro e in esclusiva da Canale 5.