È morto a 80 anni Bernardo Secchi, uno dei più importanti urbanisti italiani
Stefano Boeri: “Ho saputo che poche ore fa è morto Bernardo Secchi dopo una breve malattia. Sono passate solo alcune settimane da quando tutti insieme lo abbiamo festeggiato in Triennale per il suo 80° compleanno. È stata una serata speciale, un momento di confronto attraverso una conversazione che ha tenuto con Arnaldo Bagnasco e Salvatore Veca su La città dei ricchi e la città dei poveri, il suo ultimo libro. Ma è stata anche un’occasione di riflessione osservando i tanti allievi che si erano radunati intorno al vecchio maestro; allievi diversi per età e soprattutto per cultura, per formazione, per scelte di vita. Mi sono chiesto più volte le ragioni di questa diversità. La risposta è semplice: i veri Maestri non costruiscono repliche di sé stessi; insegnano un metodo – del tutto particolare – per aiutare ciascuno a valorizzare le proprie propensioni e le proprie passioni intellettuali. Questo ha fatto con tutti noi Bernardo Secchi. Ci ha trasmesso una rete di concetti, una serie di strumenti per costruirci la nostra prospettiva sul mondo. Non ci ha dato soluzioni, non ha costruito teorie chiuse. Ci ha lasciato dubbi e aperto nuovi scorci sul mondo. È il regalo più grande che poteva farci. Un patrimonio che ora in tanti condividiamo e continuiamo a trasmettere ad altri. Anche per questo, grazie Bernardo”.