La corsia pedonale per utilizzatori di smartphone
È stata tracciata lungo un marciapiede in Cina: riprende un esperimento già condotto da Nat Geo a Washington, lo scorso luglio
A Chongqing, una delle città più popolose della Cina centro-meridionale, nei giorni scorsi è stata disegnata sul marciapiede di un ponte una corsia pedonale riservata agli utilizzatori di smartphone, di fianco a una corsia pedonale in cui l’utilizzo del telefono viene teoricamente vietato. Alcune indicazioni della segnaletica orizzontale e un cartello stradale posto all’inizio del marciapiede – lungo circa 50 metri – specificano che, lungo la corsia dedicata, i pedoni possono utilizzare gli smartphone assumendosi ogni “rischio” derivante dal mantenere gli occhi sullo smartphone mentre si cammina.
La trovata è stata riportata da diversi giornali occidentali, sebbene si tratti di un’iniziativa non gestita dalle autorità cinesi ma voluta e organizzata dai gestori di un parco tematico all’interno del quale si trova la strada su cui è stata disegnata la corsia per smartphone. I responsabili del parco hanno detto di averlo fatto per ricordare anche ai pedoni – e non soltanto agli automobilisti – i rischi di incidenti stradali causati dall’utilizzo di dispositivi elettronici. A febbraio scorso il governo di Hong Kong ha chiesto alla MTR Corporation – la società di trasporti che gestisce, tra le altre cose, anche la metropolitana – di ideare nuove misure per ridurre gli incidenti durante le ore di punta, in parte causati dall’utilizzo di dispositivi elettronici da parte dei pedoni.
Chinese innovation: phone-lanes in Chongqing HT @ChuBailiang http://t.co/FshZtjIKhV pic.twitter.com/HLY6JML2M5
— Simon James Cox (@s1moncox) 13 Settembre 2014
Diversi commentatori hanno fatto notare che un’iniziativa praticamente identica a quella del parco di Chongqing era stata proposta in una strada di Washington, DC, a luglio scorso per un esperimento del National Geographic. I risultati di quell’esperimento mostrarono un sostanziale disinteresse da parte dei pedoni a cui era teoricamente rivolta l’iniziativa: la maggior parte di loro, continuando a mantenere lo sguardo sul proprio smartphone, non se ne accorse neppure.