La classe dell’84

Trenta persone che nel 2014 diventano grandi, come il principe Harry oggi ("Maddai, ha già trent'anni?")

Britain's Duke of Cambridge Prince William, center, his wife Kate the Duchess of Cambridge and his brother Prince Harry visit a ceramic poppy art installation by ceramic artist Paul Cummins entitled 'Blood Swept Lands and Seas of Red' for its official unveiling in the dry moat of the Tower of London in London, Tuesday, Aug. 5, 2014. Their visit to the work in progress installation, which currently consists of approximately 120,000 ceramic poppies and will finish with 888,246 poppies, was held Tuesday to mark the centenary of World War I. The final ceramic poppy will be placed on Armistice Day on November 11, with each poppy representing a British and Commonwealth military fatality from World War I. (AP Photo/Matt Dunham)

Dopo che l’antologia di persone che quest’anno compiono 50 anni aveva ricevuto molte attenzioni e commenti, al Post ci siamo domandati quali altri “passaggi di età” suonino così solennemente di svolta, come quello che porta per la prima volta dentro ai 50 anni. La particolarità di quella raccolta era infatti di suscitare per la maggior parte dei citati la reazione “maddai? ha già 50 anni?”, una tappa anagrafica che probabilmente non ha uguali nell’effetto che fa, in termini di cambiamento, di tempo che passa. Cinquantanni. Prima e dopo, suonano molto diversi.
Abbiamo concluso che l’unico altro passaggio di stato che compete con quello, in termini di svolta, è quello che fa abbandonare definitivamente i vent’anni, che toglie da quell’epoca lì della vita. Trentanni. Certo, oggi si è “giovani” ancora a trent’anni, o addirittura “ragazzi”: ma si hanno trent’anni, e qualcosa è finito. Oggi, lunedì 15 settembre, compie trent’anni pure il principe Harry, il “fratello piccolo”: e con lui li compiono nel 2014 molti altri di cui viene da dire “maddai? ha già 30 anni?”, tra i quali ne abbiamo scelti – pensa un po’ – trenta.