La campagna contro l’omofobia nel calcio del Regno Unito, coi lacci delle scarpe
Un'associazione per i diritti LGBT li ha spediti a tutti i giocatori professionisti, da indossare nelle partite di questo weekend
Per il secondo anno consecutivo, l’associazione britannica a favore dei diritti LGBT Stonewall ha fornito a tutti i calciatori professionisti del Regno Unito – compresi i campionati femminili e quelli giovanili – alcuni lacci di scarpe multicolori da indossare nelle partite che si giocheranno fra il 13 e il 14 settembre, a favore di una campagna contro l’omofobia nel calcio chiamata Rainbow Laces. Una campagna simile era stata lanciata anche lo scorso anno, nello stesso periodo. Alcuni giocatori dell’Arsenal hanno anche girato un breve video a sostegno della campagna in cui elencano le proprie caratteristiche che non possono modificare, prendendosi anche un po’ in giro.
A number of the Palace players will supporting Stonewall’s Rainbow Laces campaign this afte… http://t.co/6hotWg9hBA pic.twitter.com/USlah6YBq3
— Crystal Palace FC (@CPFC) September 13, 2014
#RAINBOWLACES: Showing our support to @stonewalluk and @gfsnuk‘s campaign today at #arsenalvcity. #mcfc https://t.co/YvxP9iElhx
— Manchester City FC (@MCFC) 13 Settembre 2014
Ancora oggi, sono molto rari i calciatori professionisti che alla fine della propria carriera dicono di essere gay. Ancora meno sono quelli che lo fanno quando sono ancora in attività. In Premier League – come in Serie A, del resto – al momento non c’è alcun un giocatore apertamente omosessuale. Il giocatore più famoso che ha fatto coming out è l’ex calciatore tedesco di Stoccarda, Lazio ed Everton, Thomas Hitzlsperger, per anni titolare nella nazionale tedesca. Stonewall è un’associazione no profit fondata nel 1989.
foto: il difensore dell’Everton John Heitinga indossa i lacci multicolore il 21 settembre del 2013 (OLLY GREENWOOD/AFP/Getty Images)