Il tasto “Compra” su Twitter
Serve per acquistare cose direttamente attraverso il social network e potrebbe essere una nuova importante fonte di ricavi
Twitter ha avviato la sperimentazione di un nuovo tasto “Compra” (“Buy”), che serve per acquistare cose direttamente attraverso un tweet senza la necessità di andare sul sito dell’account che lo sta vendendo. Il sistema è ancora in fase di test e, per ora, interessa solo un gruppo limitato di iscritti a Twitter negli Stati Uniti. Sulla base dei risultati ottenuti, Twitter potrà estendere il servizio in altri paesi stringendo accordi con diverse società. In questo modo il social network potrebbe fare affidamento su una seconda fonte di ricavi, da affiancare a quella più tradizionale degli annunci pubblicitari tramite i tweet a pagamento.
Gli acquisti diretti saranno disponibili sulle applicazioni di Twitter per Android di Google e iOS di Apple. La prima volta che si compra qualcosa, toccando il tasto “Compra” all’interno del tweet, il sistema chiederà informazioni come l’indirizzo a cui spedire la merce, il metodo di consegna e i dati della propria carta di credito per effettuare il pagamento. Per le volte successive non sarà più necessario inserire questo tipo di informazioni, perché resteranno memorizzate e gestite da Twitter all’interno del proprio account. Twitter fa quindi da intermediario, trattenendo per se una commissione che viene applicata a chi vende la sua merce sul suo social network.
Per ora Twitter ha stretto accordi con alcune grandi società, personaggi famosi e organizzazioni senza scopo di lucro per sperimentare il suo sistema: tra i tanti ci sono Burberry, Eminem, Home Depot e Demi Lovato. L’idea è che chi vende su Twitter metta a disposizione offerte disponibili solo attraverso il social network per particolari prodotti, che non possono essere acquistati a quelle condizioni in altro modo.
Il nuovo sistema potrebbe costituire un’importante risorsa per Twitter, che si è quotata in borsa nel novembre dello scorso anno e che è ancora alla ricerca di soluzioni per aumentare i propri ricavi, evitando soluzioni pubblicitarie troppo invasive che potrebbero disincentivare il suo utilizzo da parte degli utenti. Secondo gli analisti il tasto “Compra” potrebbe essere una buona soluzione, anche se sistemi sperimentati in precedenza, per acquistare più rapidamente le app per gli smartphone, per esempio, non hanno ottenuto grandi risultati. Non è ancora chiaro se gli iscritti a Twitter saranno tentati dalle offerte che si vedranno apparire nella loro timeline, al punto da decidere in pochi minuti (il tempo che impiega il tweet prima di sparire) di effettuare un acquisto.