I prossimi fatturati delle squadre di Serie A
Li ha provati a calcolare la Gazzetta dello Sport: la prima classificata è facile, quelle dietro un po' meno
La Gazzetta dello Sport di oggi ha pubblicato un’inchiesta di Marco Iaria sui fatturati delle 20 squadre che partecipano alla Serie A – il più importante torneo calcistico italiano – previsti per la stagione in corso. Nonostante la stagione sia appena iniziata è stato possibile calcolare il fatturato, cioè la somma di tutte le entrate di una data società: primo perché risente moltissimo dei risultati ottenuti durante la stagione precedente, per esempio dipende dalla eventuale qualificazione della squadra per una coppa europea; secondo perché dipende delle operazioni di mercato effettuate in estate (il calciomercato, per le squadre italiane, è finito l’1 settembre). Poiché va tenuto conto di ciò che può accadere durante la stagione – crollo o aumento improvviso della vendita di biglietti, acquisti o cessioni notevoli nel mercato di gennaio, qualificazione per le fasi finali delle coppe europee – le cifre sono presentate con una forbice numerica fra due valori, a seconda che si verifichino o meno alcuni imprevisti.
Aggregando alcuni documenti forniti dalle varie squadre e utilizzando il saldo finale del mercato – tenendo cioè conto di acquisti e cessioni – la Gazzetta è stata insomma in grado di prevedere quale sarà il giro di affari di ciascuna squadra nella stagione in corso. Ai primi posti, comprensibilmente, ci sono le squadre più forti, anche se dall’anno scorso qualcosa si è mosso: l’Inter, la terza squadra per fatturato, con tutta probabilità aumenterà le sue entrate grazie alla qualificazione in Europa League, la competizione calcistica europea minore, mentre la Roma finirà la stagione con un probabile fatturato attorno ai 170-180 milioni di euro, comunque superiore di almeno 45 milioni rispetto a quello di due stagioni fa, quando furono 125.
Scorrendo la classifica, al nono posto troviamo il Torino, che è riuscito sia a qualificarsi per l’Europa League sia a vendere alcuni dei suoi giocatori più forti (Alessio Cerci e Ciro Immobile). Agli ultimi due posti ci sono Cesena ed Empoli, due delle tre neopromosse.
(nella didascalia di ciascuna foto è riportato il fatturato previsto per ciascuna squadra)