Gli arresti degli omosessuali in Egitto
A causa di un video postato su YouTube con il titolo "il primo matrimonio gay in Egitto"
In Egitto sette persone sono state arrestate e altre due sono attualmente ricercate a causa di un video pubblicato ad aprile su YouTube e intitolato “Il primo matrimonio gay in Egitto”. I nove uomini appaiono tutti nel video e sono accusati di dissolutezza e di aver messo in pericolo la morale pubblica. In Egitto l’omosessualità non è reato, ma è accaduto spesso in passato che gli omosessuali venissero arrestati e condannati con l’accusa di comportamenti immorali.
Il video è stato pubblicato su YouTube ad aprile e mostra alcuni uomini mentre festeggiano quello che sembra un matrimonio tra due maschi a bordo di un’imbarcazione sul fiume Nilo (in Egitto il matrimonio tra omosessuali non è legale). Il magistrato che ha ordinato gli arresti ha confermato la data in cui si sarebbe svolta la festa, ma ha dichiarato che il video ha cominciato a circolare sui social network soltanto ad agosto, dando inizio alle indagini. Nella dichiarazione, il magistrato ha definito le immagini “degradanti” e “umilianti” e ha aggiunto che «avrebbero fatto arrabbiare Dio».
Il magistrato ha anche ordinato esami medici sulle sette persone arrestate, apparentemente per verificarne l’orientamento sessuale. Le persone arrestate saranno detenute per alcuni giorni prima di essere formalmente accusate. Ad aprile, quattro persone sono state condannate alla prigione con l’accusa di comportamenti immorali, mentre nel 2001 un raid della polizia in una discoteca galleggiante sul Nilo portò all’arresto di diverse decine di persone.