Sunday Post
Le cose più lette sul Post questa settimana, per chi era distratto o per quei pochi che hanno staccato in vacanza (pazzi!)
Malgrado fossimo ancora ad agosto, il Post ha avuto quote straordinarie di lettori questa settimana (intorno all’85% più dell’anno scorso, per dire), il che alimenta alcune diverse ipotesi: che siamo tornati già tutti dalle vacanze – ma a giudicare dai parcheggi liberi a Milano non avremmo detto -, che non ci siamo andati proprio, o che ormai stiamo in vacanza connessi quanto in città (di più, dice qualcuno). L’ulteriore ipotesi è autocompiaciuta quindi non la aggiungiamo. Insomma, è stato un agosto poco estivo non solo per via delle temperature. Queste sono le cose che sono state più lette e viste nell’ultima settimana (“lette”, non lo sai mai).
– IS, ISIS o ISIL: come lo vogliamo chiamare?
Non è il problema più grave con il movimento islamista, ma genera da settimane molte confusioni: ora c’è un’altra proposta ancora
– La privacy è sopravvalutata?
Per Kevin Kelly, fondatore di Wired e studioso dell’innovazione e delle reti, siamo animali da condivisione: meglio stabilire regole sul controllo che temere di essere controllati
– 40 copertine di dischi censurate
Fra cui alcune famosissime (dei Nirvana, John Lennon, Pink Floyd, Roxy Music) e altre meno note: le ha raccolte NME, il “problema” sono quasi sempre i nudi
– Perché dimentichiamo i nomi delle persone?
Ci sono quattro ragioni ricorrenti – studi alla mano – che spiegano una cosa imbarazzante che capita a molti, se non a tutti (salvo Berlusconi)
– I vincitori degli Emmy Awards 2014
Le foto della cerimonia e l’elenco dei premiati, da Breaking Bad – che ha sbancato – a Modern Family (ancora)
– A che cosa serve Hyperlapse
Alcuni esempi di come funziona la nuova app di Instagram per creare facilmente video accelerati di riprese lunghe, in “time-lapse”
– Gli skinheads di Londra
Nelle foto scattate tra il 1979 e il 1984 da Derek Ridgers, raccolte in un nuovo libro
– La bici impossibile da rubare
Tre studenti di ingegneria cileni hanno inventato la Yerka bike, una bicicletta che invece di costringere il proprietario a portarsi in giro un lucchetto diventa essa stessa un lucchetto
– Facebook cambia ancora qualcosa
Per combattere i link truffaldini e per le solite ragioni di interessi un po’ suoi e un po’ degli utenti, promuoverà in modo diverso i post con link
– Le foto del film su Pasolini con Willem Dafoe
Il film di Abel Ferrara verrà presentato il 4 settembre a Venezia: ci sono anche Scamarcio e Mastandrea
Dai blog:
– Allacciare le cinture sul vulcano, di Emanuele Menietti.
– Un’ipotesi di scuola, di Christian Raimo.
– Rifiuti fotovoltaici, di Filippo Zuliani.