Venezia, le foto del terzo giorno
Andrew Garfield con molta barba, ma anche un dito medio e un leone alla carriera: ed è arrivato Al Pacino
Per il terzo giorno della Mostra del Cinema di Venezia, in concorso sono stati presentati Anime nere di Francesco Munzi, la storia di tre fratelli, figli di pastori, nati nell’Aspromonte e vicini alla ‘ndrangheta, e 99 Homes di Ramin Bahrani, un film sulle conseguenze della crisi immobiliare, con Andrew Garfield e Laura Dern.
Fuori concorso, invece, c’erano due film: Im Keller (In the Basement) di Ulrich Seidl, un documentario sul rapporto degli austriaci con i loro scantinati, e She’s Funny That Way di Peter Bogdanovich, un film su un regista teatrale, sua moglie, una prostituta e Broadway, con Owen Wilson, Imogen Poots e Jennifer Aniston.
Per la sezione Orizzonti, infine, è stato proiettato Heaven Knows What di Josh Safdie e Benny Safdie, che racconta la storia di Arielle Holmes, tossicodipendente e senza casa, con un fidanzato violento. I registi l’hanno conosciuta a New York quando aveva 19 anni e l’hanno convinta a scrivere della sua vita da cui hanno tratto il film, in cui la ragazza recita nella parte di se stessa. Sempre nella sezione Orizzonti c’era anche Takva su pravila (These Are the Rules) di Ognjen Svilicic, su una coppia di Zagabria il cui figlio viene aggredito e resta ferito gravemente.
Oggi però è anche la giornata in cui si è assegnato il Leone d’Oro alla Carriera, quest’anno a Frederick Wiseman, regista documentarista statunitense.