Il sorteggio della Champions League
Si terrà oggi alle 17.45: cosa devono sperare e cosa temere le uniche squadre italiane tra le 32 in ballo
Il sorteggio di Champions League, con il quale verrà decisa la ripartizione dei gironi della prima fase, si terrà oggi alle 17.45 a Montecarlo. La Champions League è la più importante competizione europea di calcio per club: le squadre che parteciperanno sono 32, e verranno divise dal sorteggio in otto gironi da quattro squadre ciascuna. Le uniche due squadre italiane qualificate sono Juventus e Roma, che sono arrivate rispettivamente prima e seconda nella scorsa stagione di Serie A. Il Napoli, arrivato terzo, ha potuto partecipare ai playoff ma ha perso dall’Athletic Bilbao con un punteggio complessivo di 2-4 (da alcuni anni l’Italia qualifica solo due squadre direttamente alla fase a gironi, e non tre come Spagna, Inghilterra e Germania). Le prime partite dei gironi si giocheranno il 16 settembre, le ultime il 10 dicembre: dopo inizieranno gli ottavi e l’eliminazione diretta. La finale è prevista per il 6 giugno 2015 all’Olympiastadion di Berlino. L’anno scorso la Champions League è stata vinta dal Real Madrid.
Le squadre sono già state divise per il sorteggio in quattro fasce di importanza a seconda del coefficiente UEFA, un punteggio calcolato in base ai risultati internazionali ottenuti da ciascuna squadra nelle ultime cinque stagioni: ogni girone conterrà una squadra da ciascuna fascia, per cercare di renderlo più equilibrato. Materialmente, il sorteggio verrà effettuato una fascia per volta, a partire dalla prima: all’interno di un’urna si troveranno otto bussolotti contenenti i nomi delle squadre della prima fascia, che verranno pescati uno per volta e assegnati tramite una seconda estrazione a uno degli otto gironi, i cui nomi sono contenuti in un’urna separata. Lo stesso procedimento verrà poi seguito per le successive tre fasce. Le squadre provenienti dallo stesso campionato non potranno essere sorteggiate nello stesso girone.
La Juventus si trova in seconda fascia, mentre la Roma è in quarta: ciascuna avrà quindi nel suo girone una squadra di prima fascia, le più forti. L’unica fra le 32 squadre di questa edizione a non aver mai partecipato al torneo è il Ludogorets, la squadra campione di Bulgaria che ai playoff ha eliminato la Steaua Bucarest (in maniera piuttosto rocambolesca, fra l’altro).
Prima fascia: Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Chelsea, Benfica, Atlético Madrid, Arsenal, Porto.
Seconda fascia: Schalke 04, Borussia Dortmund, Juventus, Paris Saint-Germain, Shakhtar Donetsk, Basilea, Zenit San Pietroburgo, Manchester City.
Terza fascia: Bayer Leverkusen, Olympiacos, CSKA Mosca, Ajax, Liverpool, Sporting Lisbona, Galatasaray, Athletic Bilbao.
Quarta fascia: Anderlecht, Roma, Apoel Nicosia, Bate Borisov, Maribor, Monaco, Malmö, Ludogorets.
La squadra italiana messa peggio, comprensibilmente, è la Roma, che non partecipa alla Champions League dal 2011: troverà quasi sicuramente almeno una squadra fortissima – lo sono tutte quelle della prima fascia, un po’ meno il Benfica – e dovrà sperare di evitare quelle più forti della seconda e della terza fascia (rispettivamente Borussia Dortmund, Manchester City e PSG nella seconda e Liverpool e Ajax nella terza). La Juventus dovrebbe avere un sorteggio più agevole, ma per poter giocarsi il primo posto (e sfidare così agli eventuali ottavi di finale la seconda classificata di un altro girone) dovrà sperare di ottenere una fra Benfica e Porto, meno forti delle altre.
Al termine della cerimonia verrà inoltre premiato il miglior giocatore europeo della scorsa stagione, che verrà votato dai giornalisti presenti in sala, uno per ogni nazione che aderisce alla UEFA (l’associazione che organizza la Champions League): i candidati di quest’anno sono Manuel Neuer e Arjen Robben del Bayern Monaco e Cristiano Ronaldo del Real Madrid.
foto: Harold Cunningham/Getty Images