Quelli svegliati dal terremoto in California
Sono stati parecchi, e ci hanno messo molto tempo prima di tornarsene a dormire, come mostra un grafico basato sui dati raccolti dai braccialetti che rilevano le ore di sonno
Il terremoto nella notte di domenica scorsa nella California settentrionale, di magnitudo 6.0 e il più forte degli ultimi 25 anni, ha svegliato milioni di persone, che in molti casi hanno cercato notizie e si sono messi in contatto con amici e parenti attraverso il telefono e i social network. Stabilire il numero effettivo di persone svegliate dal terremoto è praticamente impossibile, ma il produttore di dispositivi elettronici Jawbone ha pubblicato un grafico che rende comunque efficacemente l’idea di che cosa è successo a chi ha sentito la scossa più intensa poco dopo le 3 di notte. Il grafico mostra la percentuale di utilizzatori di UP, un braccialetto che registra tra le altre cose le ore di sonno di chi lo indossa sincronizzandosi online, che si sono svegliati dopo la scossa in diversi punti della California, più o meno vicini all’epicentro. Dalle parti di Napa, dove il terremoto è stato percepito più intensamente, quasi l’80 per cento dei possessori di un bracciale UP si sono svegliati. La maggior parte delle persone ha poi impiegato molto tempo prima di tornarsene a dormire.