Il Gran Premio del Belgio lo ha vinto Ricciardo
Si è corso a Spa, dopo la pausa estiva: secondo Rosberg, fuori Hamilton (toccato da Rosberg), Räikkönen ha fatto il miglior risultato della stagione
Il Gran Premio del Belgio è stato vinto dal pilota australiano della Red Bull Daniel Ricciardo: era la dodicesima gara del Mondiale di Formula 1. Nico Rosberg della Mercedes, che occupa attualmente il primo posto nella classifica piloti, è arrivato secondo. Terzo è arrivato Valtteri Bottas della Williams. Lewis Hamilton, anche lui pilota Mercedes e secondo in classifica generale, si è ritirato dopo aver bucato in seguito a un contatto con lo stesso Rosberg. Poco dopo, Hamilton ha detto alla sua scuderia via radio: «Nico mi ha colpito. Nico mi ha colpito». Hamilton ha provato a correre per altri 38 giri, ma si è poi ritirato a causa dei danni riportati alla macchina in seguito all’incidente. Per la Ferrari, Alonso è arrivato settimo, mentre Kimi Räikkönen è arrivato quarto (suo miglior risultato in stagione).
Qui sotto nuova classifica generale piloti:
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Quello del Belgio è stato il primo Gran Premio disputato dopo la pausa estiva: quello precedente – vinto dal pilota australiano Daniel Ricciardo – si era disputato in Ungheria il 27 luglio, prima della pausa estiva durata circa un mese. Dopo quello del Belgio, dovranno ancora essere disputati otto Gran Premi. La gara di oggi si è disputata sul circuito di Spa-Francorchamps, uno dei più antichi del torneo. Grazie alla vittoria di oggi rimane in testa alla classifica piloti – piuttosto sorprendentemente, per quanto se ne sapeva a inizio anno – il tedesco Nico Rosberg, con 220 punti; Rosberg ha aumentato il distacco fra sé ed Hamilton, che è rimasto a 191 punti.
Rosberg ed Hamilton sono partiti in prima e seconda posizione. In terza e quarta posizione, rispettivamente, c’erano Sebastian Vettel (il fortissimo pilota campione del mondo per quattro volte di seguito dal 2010 al 2013) della Red Bull e Fernando Alonso, della Ferrari. Hamilton aveva detto di essere contento della seconda posizione: è la stessa dalla quale l’anno scorso era partito Sebastian Vettel, che lo aveva superato al primo giro e vinto la gara. È successa la stessa cosa, quest’anno: Hamilton è partito in seconda posizione e ha superato quasi subito Rosberg.
Da quest’anno, nel Mondiale sono state introdotte alcune maggiori modifiche al regolamento. In sintesi, le macchine di quest’anno sono più lente, più pesanti e più brutte: in compenso, sono diventate più sicure per i piloti. A inizio anno si pensava inoltre che le modifiche avrebbero portato il campionato a essere più competitivo e avvincente: a otto gare dalla fine il primo posto, a meno di sorprese, se lo giocheranno Rosberg, Hamilton e Ricciardo. Contribuirà inoltre a tenere in bilico la classifica fino all’ultimo il fatto che da quest’anno, nell’ultimo Gran Premio i punti varranno doppio.
Nella storia recente della Formula 1 il circuito di Spa è legato a un evento particolare. Il 30 agosto del 1998, accadde uno degli incidenti più affollati nella storia del campionato: poco dopo la partenza furono coinvolte in pochi secondi 16 macchine (per i piloti, comunque, non ci furono gravi conseguenze).
Com’è la classifica generale
Dall’inizio della stagione, vincono sempre gli stessi: Rorberg, Hamilton e Ricciardo. Hamilton, che a inizio anno era il favorito, nella classifica generale è rimasto appena dietro a Rosberg principalmente grazie alla vittoria nel Gran Premio della Gran Bretagna, quando dopo 29 giri Rosberg si ritirò per un guasto al cambio ed Hamilton finì la gara al primo posto (è stata l’unica gara della stagione in cui Rosberg non ha finito una corsa in una delle prime tre posizioni). Al terzo posto c’è Ricciardo, che però alterna buone prestazioni ad altre più deludenti. Vettel, il campione del mondo in carica, è attualmente sesto con 88 punti. Finora, non ha ancora vinto una gara.
E la Ferrari?
Va maluccio, nonostante non partisse da favorita come ormai accade almeno dal 2007. Entrambi i suoi piloti, Fernando Alonso e Kimi Räikkönen (che quest’anno ha avuto diversi problemi alla propria macchina), hanno ottenuto la miglior prestazione della stagione in Ungheria, nel corso dell’ultimo Gran Premio (sono arrivati rispettivamente secondo e sesto). Sia Alonso sia Räikkönen sono stati recentemente confermati anche per la prossima stagione. Oggi sono partiti rispettivamente quarto e ottavo.
foto: Dean Mouhtaropoulos/Getty Images
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