La morte di Albert Ebossé
Era un giocatore camerunense che giocava in Algeria ed era stato miglior marcatore l'anno scorso: dopo una sconfitta della sua squadra è stato colpito alla testa da un oggetto lanciato dai tifosi
Il calciatore camerunense 24enne Albert Dominique Ebossé Bodjongo Dika è morto sabato 23 agosto a Tizi Ouzou, in Algeria, dopo che un oggetto lanciato dalla tribuna alla fine di una partita del campionato algerino l’ha colpito in testa. Non è ancora chiaro né cosa l’abbia colpito né chi sia stato il responsabile del lancio. Il fatto è avvenuto dopo la partita fra Jeunesse Sportive de Kabylie, la squadra in cui giocava Ebossé, e la Union Sportive Médina d’Alger. La partita era iniziata alle 20 ora locale (in Italia erano le 21) ed era finita 2-1 per l’US Médina d’Alger (Ebossé, su rigore, aveva segnato l’unico gol per la sua squadra). A quel punto i tifosi locali, come racconta Le Monde, hanno cominciato a tirare oggetti verso i propri giocatori, che nel frattempo hanno tentato di raggiungere gli spogliatoi: Ebossé sarebbe stato colpito da uno di quegli oggetti. Il ministero degli Interni algerino ha detto di avere aperto un’inchiesta sulla sua morte.
Ebossé era nato il 6 ottobre del 1989. Giocava come attaccante. Nel corso della sua carriera aveva giocato per diverse squadre camerunensi, finché nel 2012 fu acquistato dalla squadra malese del Perak. L’anno dopo, fu comprato dal Kabylie. Era nel giro della nazionale del Camerun, con cui ha giocato sei partite fra il 2009 e il 2014. La scorsa stagione è stato il miglior marcatore del campionato algerino con 17 gol in 30 partite.