Com’è morto Kajieme Powell
Un video mostra la morte del secondo ragazzo nero ucciso in questi giorni dalla polizia di St. Louis, poco lontano da Ferguson, e mette in discussione la versione degli agenti
Mercoledì 20 agosto la polizia di St. Louis ha diffuso il video della morte di Kajieme Powell, un ragazzo nero di 25 anni ucciso martedì dalla polizia di St. Louis. Powell è stato ucciso a circa 5 chilometri da Ferguson, dove da settimane si protesta per l’uccisione di un altro ragazzo nero, Michael Brown, 18 anni. Nel video si vede Powell camminare su un marciapiede con un oggetto in mano (un coltello, secondo la polizia e alcuni testimoni). Powell viene raggiunto da due agenti che gli puntano le pistole addosso ordinandogli di sdraiarsi in terra. Powell non obbedisce e si muove verso i due agenti che a quel punto sparano. Nel video – girato da lontano – si possono sentire dodici colpi di pistola. È un video importante, perché le modalità con cui Powell è stato ucciso dalla polizia – e prima di lui Michael Brown – sono state e sono tutt’ora discusse e non definitivamente accertate.
Attenzione: il video contiene immagini forti.
A quanto pare Powell aveva rubato alcune ciambelle e bibite in un supermercato vicino. Dopo aver lanciato alcuni oggetti contro il commesso che lo aveva scoperto, è uscito in strada. Secondo i testimoni, dopo il furto Powell camminava normalmente lungo il marciapiede, ignorando i passanti e parlando da solo. La polizia è stata chiamata dal proprietario del negozio e da un altro commerciante che aveva notato il ragazzo comportarsi in modo strano.
Il video sembra confermare i dubbi di alcuni testimoni, che hanno chiesto alla polizia di St. Louis quale necessità ci fosse di uccidere Powell. Secondo i testimoni gli agenti avrebbero potuto colpirlo con un taser (un apparecchio elettrico in grado di stordire senza uccidere) o al massimo ferirlo alle gambe. Il video sembra smentire anche l’affermazione del capo della polizia di St. Louis, secondo cui non era possibile colpirlo con un taser a causa della protezione che gli avrebbe offerto la felpa che indossava. Nel video si vede chiaramente che la felpa è aperta sul petto. Inoltre Powell procede abbastanza lentamente e non si scaglia con furia contro gli agenti, come all’inizio era stato ipotizzato.
L’uccisione di Powell è arrivata in un momento di grandissima tensione a causa dell’uccisione di Michael Brown a Ferguson, poche settimane fa. Da giorni ci sono proteste, scontri e saccheggi, mentre la polizia locale è stata pesantemente criticata per il modo con cui ha gestito le manifestazioni. Negli ultimi giorni a Ferguson sono arrivati anche gli uomini della guardia nazionale del Missouri per controllare i manifestanti. Quella tra mercoledì e giovedì è stata una delle prime notti senza scontri dall’inizio delle proteste, anche grazie alla presenza in città di diversi leader religiosi e a quella del ministro della Giustizia Eric Holder.