La polizia militare di Ferguson, spiegata da John Oliver
Il comico inglese ha spiegato come mai forze di polizia locale possiedono armi ed equipaggiamento militare
Durante la puntata di domenica 17 agosto della trasmissione televisiva americana Last Week Tonight, il comico inglese John Oliver ha dedicato il segmento principale della serata a quello che sta succedendo a Ferguson, il quartiere di St. Louis dove da oltre una settimana sono in corso proteste contro la polizia dopo che lo scorso 9 agosto un diciottenne nero, Michael Brown, è stato ucciso con 6 colpi di pistola da un agente della polizia in circostanze ancora poco chiare.
John Oliver, nel suo monologo, ha parlato della tensione razziale che esiste a Ferguson tra i cittadini e la polizia: in una comunità composta per due terzi da neri, ha spiegato Oliver, la polizia è quasi esclusivamente formata da bianchi e quasi il 92 per cento delle perquisizioni e il 93 per cento degli arresti sono effettuati su neri. Oliver ha poi parlato di un altro degli aspetti di cui si è molto discusso negli ultimi giorni, ovvero il modo in cui la polizia ha risposto alle prime manifestazioni e ai saccheggi: usando attrezzature da guerra e gas lacrimogeno. John Oliver ha spiegato che negli Stati Uniti non è raro che corpi di polizia urbana possiedano armi e mezzi di natura militare. Negli ultimi vent’anni, e soprattutto dopo l’11 settembre 2001, le forze di polizia locale hanno ricevuto moltissimi fondi destinati alla prevenzione del terrorismo e i soldi sono spesso stati usati per comprare attrezzature di origine militare.