Quanto guadagna un ct
La lista dei 20 allenatori più pagati agli ultimi Mondiali di calcio aiuta a contestualizzare le discussioni sullo stipendio di Antonio Conte
Poco prima dei recenti Mondiali di calcio, il magazine online Sporting Intelligence aveva messo insieme una lista dei 20 allenatori più pagati del torneo: il primo della lista, uno degli allenatori più famosi e vincenti di sempre; guadagna circa 8,3 milioni di euro all’anno, mentre l’ultimo circa 600mila. La lista torna buona, in questi giorni, per fare qualche confronto con quanto guadagnerà Antonio Conte, che secondo i giornali prenderà uno stipendio annuale superiore ai 5 milioni lordi – di cui gran parte pagati da Puma, il marchio di abbigliamento sportivo che sponsorizza già la Nazionale.
Secondo la Gazzetta dello Sport, in particolare, Conte prenderà in tutto circa 3,6 milioni di euro netti all’anno di cui 1,6 dalla Federazione e il resto da Puma (Prandelli ne prendeva 3,2 lordi, cioè circa 1,6 netti). La Federazione, nel comunicato in cui ha reso ufficiale di avere assunto Conte, non ha parlato di cifre precise ma di un generico un accordo «con alcuni dei propri sponsor per la internazionalizzazione del marchio FIGC e la valorizzazione della Nazionale, e che prevedono anche l’utilizzazione dell’immagine del nuovo C.T. come testimonial», cosa che ha reso «possibile l’intera operazione». Conte percepirà anche dei bonus in base ad alcuni obiettivi specifici, come la qualificazione ai prossimi Europei e l’eventuale raggiungimento della finale.
Se le cifre che circolano fossero vere, con oltre 5 milioni di euro lordi Conte diventerebbe il secondo allenatore più pagato fra quelli delle nazionali che hanno partecipato agli ultimi Mondiali, e quindi uno dei più pagati al mondo: se anche contassimo gli allenatori che hanno ricevuto l’incarico dopo i Mondiali, infatti, la classifica cambierebbe di poco. Dunga, che ha sostituito Felipe Scolari come allenatore del Brasile, prende circa 1,8 milioni di euro all’anno, più di un milione di euro in meno di Scolari. Anche Gourcuff e Renard, che hanno sostituito Halilhodžić e Lamouchi come allenatori rispettivamente dell’Algeria e della Costa d’Avorio, prendono un po’ di meno dei loro predecessori.
Le cifre riportate sono lorde, e per comodità sono tutte convertite in euro.
Anche il caso della sponsorizzazione di Puma è piuttosto raro: mentre in altri sport è comune che soggetti esterni contribuiscano allo stipendio di un allenatore (negli Stati Uniti è diffusa anche per gli allenatori di squadre universitarie), l’esempio più noto nel calcio, finora, è stato il contributo economico che l’imprenditore russo Roman Abramovich ha versato alla federazione russa dal 2005 al 2010, utilizzato in parte per pagare i 5,2 milioni di stipendio annuale percepiti dall’allora allenatore della nazionale russa Guus Hiddink.