Lo sciame meteorico delle Perseidi, secondo Google
Un bel doodle ricorda a tutti che oggi è il giorno migliore per osservare le stelle cadenti di San Lorenzo
Lo sciame meteorico delle Perseidi è protagonista del doodle di Google, in occasione del periodo dell’anno di massima visibilità dei detriti di comete che attraversano l’orbita terrestre, nei giorni prima e dopo la notte comunemente nota come notte di San Lorenzo, tra il 10 e l’11 agosto. Il doodle compare sulla pagina principale del motore di ricerca, al posto del logo tradizionale, ed è un video che si attiva schiacciando il bottone al centro dell’immagine: è stato curato dall’artista Sophie Diao, che in passato ha già lavorato con Google per la preparazione di altri doodle, e che stavolta ha utilizzato e messo insieme diversi filmati in time-lapse che mostrano lo spettacolare sciame meteorico osservato da diversi punti della Terra.
È chiamato sciame meteorico delle Perseidi quel gruppo di detriti lasciati dal passaggio delle comete che attraversano l’orbita terrestre durante il periodo estivo, e in particolare durante la notte di San Lorenzo. Sono più note come stelle cadenti ma, chiaramente, non sono stelle.
Sophie Diao ha spiegato che il doodle le è stato ispirato dai suoi numerosi viaggi, spesso in giro per i parchi nazionali degli Stati Uniti: «Uno dei miei ricordi di viaggio preferiti è guidare lungo la Pacific Coast Highway vicino a Big Sur e accostare per osservare le stelle». La canzone che fa da sottofondo musicale al Doodle è stata composta dal musicista Niko Leiva, e qui è possibile ascoltare altre sue composizioni.
Allo sciame meteorico delle Perseidi Google aveva già dedicato un altro doodle, ma del tipo statico, nel 2009.
I detriti che compongono lo sciame meteorico delle Perseidi sbattono contro l’atmosfera a una velocità di 59 chilometri al secondo, causando – nelle ore di maggiore attività – la formazione di circa cento scie luminose osservabili ogni ora a occhio nudo dalla Terra. Secondo le rilevazioni degli esperti, quest’anno il giorno migliore per osservarle sarà la notte tra l’11 e il 12 agosto.