Le foto del Gay Pride in Uganda
È stata la prima manifestazione in favore della comunità LGBT dopo l'abrogazione della contestatissima legge contro l'omosessualità, la settimana scorsa
Sabato 9 agosto si è tenuta a Entebbe, in Uganda, un’edizione molto attesa dell’annuale manifestazione del gay pride, a cui hanno preso parte più di cento persone. Entebbe è una città con una grande spiaggia sul Lago Vittoria, uno dei grandi laghi africani, e si trova a circa 40 chilometri a sud della capitale dell’Uganda Kampala. La manifestazione a sostegno della comunità LGBTI (Lesbian Gay Bi Trans Intersex, detta “Kuchu” in Uganda) è stata la prima manifestazione pubblica di questo genere dallo scorso 1 agosto, giorno in cui la Corte costituzionale dell’Uganda ha abrogato una controversa legge contro i gay che aveva fatto molto discutere e che aveva spinto gli Stati Uniti ad adottare alcune sanzioni economiche contro il paese. La legge puniva qualsiasi forma di relazioni sessuali tra persone dello stesso sesso, e vietava che fossero riconosciute relazioni omosessuali e che fossero pubblicizzati temi legati alla comunità LGBT. Per i casi più gravi era previsto anche il carcere.
Al gay pride di sabato molti manifestanti hanno indossato delle maschere, probabilmente per evitare di essere pubblicamente riconosciuti. È stata la terza edizione di un gay pride in Uganda: un’attivista, Jacqueline Kasha, ha raccontato che durante la prima edizione, nel 2012, ci furono scontri dopo che la polizia intervenne cercando di interrompere la manifestazione.
Della legge contro l’omosessualità se n’era occupato nel luglio scorso anche il comico britannico John Oliver, che aveva spiegato che fino a qualche anno fa in Uganda il rispetto per i diritti della comunità LGBT era un tema più considerato rispetto a tempi più recenti. Le cose sono in parte cambiate, in peggio, anche a causa di alcuni attivisti anti-gay statunitensi, che hanno esercitato la loro influenza sul governo dell’Uganda.