Le foto del WWF sulle coste italiane rovinate
La nota organizzazione ambientalista ha individuato 92 posti danneggiati negli ultimi anni da costruzioni ed edifici
Il WWF, la famosa organizzazione internazionale ambientalista, ha pubblicato un lungo rapporto intitolato “Cemento Coast to Coast” riguardo lo stato di alcune coste marittime italiane, secondo loro rovinate dalla recente costruzione di edifici. Il WWF ha condotto una ricerca cartografica prendendo in esame il periodo che va dal 1988 a oggi, e ha individuato 312 strutture “dannose” costruite in 189 comuni: in particolare ha individuato 92 posti definiti “siti di interesse comunitario” interessati da costruzioni dannose (20 dei quali si trovano in Sardegna).
Secondo il WWF, il 35,07 per cento delle strutture costruite nell’arco di tempo preso in considerazione rappresentano «nuove strutture ricettive turistiche». Alla fine del rapporto, l’organizzazione ha avanzato una serie di proposte per rimediare al problema – come il blocco delle concessioni demaniali e il ripristino di alcune aree dismesse – e compilato una scheda sulla situazione di ciascuna regione.