Obama ammette che gli Stati Uniti «hanno torturato un po’ di gente»
Lo ha detto venerdì spiegando che dopo l'11 settembre gli Stati Uniti hanno «fatto cose contrarie ai nostri valori»
Venerdì primo agosto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha rivolto alcune critiche molto severe nei confronti del comportamento tenuto in passato dalla CIA (Central Intelligence Agency, l’agenzia di spionaggio per l’estero statunitense). In particolare, Obama ha ammesso in maniera molto netta che in passato gli Stati Uniti hanno fatto ricorso alla tortura, soprattutto nel periodo immediatamente successivo all’11 settembre.
«Abbiamo torturato un po’ di gente […]. Abbiamo fatto cose contrarie ai nostri valori. Capisco perché questo è successo. Penso che sia importante che quando guardiamo al passato ci ricordiamo di quanto la gente fosse spaventata quando le Torri crollarono.»
Il commento di Obama è arrivato alla vigilia della pubblicazione di un rapporto del Senato sugli abusi e le torture compiute dalla CIA sui suoi prigionieri. Il rapporto dovrebbe essere molto critico sui metodi utilizzati in passato. Le pratiche di tortura, ufficialmente chiamate “enhanced interrogation techniques“, in italiano “tecniche di interrogatorio rafforzato”, sono state vietate da Obama nel 2009.