L’enorme frana in India
Ha colpito un piccolo villaggio del distretto di Pune, nell'ovest del paese: almeno 17 persone sono morte, ma ce ne sono decine intrappolate sotto il fango
Mercoledì mattina un’enorme frana ha colpito un piccolo villaggio del distretto indiano di Pune, nello stato del Maharashtra, nell’India occidentale. Stando a quanto riporta la stampa indiana, la frana ha sepolto una quarantina di case: gli abitanti locali, la polizia e l’esercito sono impegnati da ore nelle operazioni di soccorso. Finora, dice il Times of India, solo sei persone sono state estratte vive dalle loro case, mentre altre diciassette sono state trovate morte. Sotto il fango e le macerie ci sono ancora oltre 150 persone, hanno detto le autorità locali, tra cui 61 bambini e 60 donne.
La National Disaster Response Force (NDRF) ha detto che gli edifici colpiti dalla frana sono stati 46 dei 70 totali presenti nel villaggio di Malingaon. La frana potrebbe essere stata causata dalle forti piogge che hanno colpito la zona negli ultimi quattro giorni, ma secondo alcuni potrebbe essere anche attribuita al processo di deforestazione che sta andando avanti da diversi anni per permettere la costruzione di nuovi villaggi nell’area. Intanto nove squadre diverse, che comprendono anche medici e paramedici, stanno conducendo i soccorsi, e due aerei a pilotaggio remoto (UAV) stanno sorvegliando la zona in modo da fornire ulteriore appoggio alle squadre a terra. Le continue piogge e lo stato piuttosto precario delle strade che collegano Malingaon con le città vicine, comunque, stanno rendendo i soccorsi piuttosto complicati.