I tifosi robotici nel campionato di baseball della Corea del Sud
Li ha introdotti la squadra della città di Daejeon e servono a far partecipare anche i tifosi che non possono andare allo stadio
Gli Hanwha Eagles sono la squadra di baseball di Daejeon, in Corea del Sud, e ultimamente non se la stanno passando molto bene. Dopo un periodo di grandi successi terminato nel 2009, negli ultimi cinque anni ha perso oltre 400 partite. Gli Hanwha hanno subito così tante sconfitte che i loro tifosi sono stati soprannominati “santi buddisti”, per la pazienza che sono costretti a dimostrare (un altro soprannome, meno gentile, è “polli”). Anche per consolare i propri fan, i proprietari della squadra hanno deciso di introdurre una novità sugli spalti dello stadio di Daejon: tifosi robotici.
Si chiamano “Fanbot” e sono in sostanza una serie di figure umanoidi, imbullonate alle sedie degli spalti e con addosso le maglie della squadra. Tra le mani reggono un tabellone luminoso che possono alzare sopra la testa. Tramite un collegamento internet, un tifoso della squadra (pagando una piccola cifra) si può collegare a uno dei Fanbot, guardare la partita dal suo punto di vista, scrivere messaggi sulla sua tavoletta luminosa e persino mostrare una foto del suo volto tramite lo schermo che ogni Fanbot ha sulla faccia.