Quanti sono i morti a Gaza
Non solo i numeri - soldati, donne, bambini, palestinesi, israeliani - ma un'immagine, per rendersene conto nell'alienazione delle cifre quotidiane
Nel racconto dei combattimenti in corso nella Striscia di Gaza da quando Israele ha iniziato l'”Operazione margine di protezione” per rispondere militarmente al lancio di razzi da parte di Hamas, prevale ormai da giorni il dato numerico dei morti quotidiani. Le ragioni e le vicende del conflitto sono così apparentemente radicate e immutabili nella percezione internazionale, che gli sviluppi finiscono per definirsi nell’elemento concreto, umano e disumano, delle persone uccise ogni giorno, e nell’impressione ulteriore della sproporzione numerica tra le due parti, di cui si discute a sua volta da decenni.
I morti di questi giorni diventano così, nelle notizie che arrivano, immagini singole e puntuali e dolorose di corpi trasportati, di funerali, di disperazioni, alternate a cifre sempre più grandi e fredde. Il Washington Post ha pubblicato una grafica che fa un fragile tentativo di mediazione, di dare un’idea lontana di cosa siano i quasi 700 morti conteggiati fino a martedì sera, 22 luglio.
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