L’arrivo in Olanda dei morti del volo MH17
Bandiere a mezz'asta, i reali ad aspettare, la gente per strada a salutare il corteo da Eindhoven a Hilversum, e molta commozione
I primi corpi dei passeggeri del volo MH17 partiti oggi dall’aeroporto di Kharkiv, in Ucraina orientale, sono arrivati a Eindhoven, in Olanda, e sono stati trasferiti alla base militare di Hilversum per l’identificazione. All’aeroporto di Eindhoven erano presenti i membri della famiglia reale – il re Guglielmo Alessandro e la regina Beatrice – e il primo ministro olandese Mark Rutte. Nel momento in cui l’aereo militare che trasportava i corpi dall’Ucraina ha toccato il suolo olandese, le campane hanno risuonato in tutto il paese in segno di lutto. Le bandiere degli 11 paesi i cui cittadini erano a bordo dell’aereo sono state issate a mezz’asta, mentre la strada di circa 100 chilometri che collega Eindhoven a Hilversum è stata chiusa al traffico, per permettere il passaggio al lungo convoglio di carri funebri che è stato seguito da molti olandesi intorno alla strada.
I corpi erano partiti questa mattina da Kharkiv, dopo essere stati trasportati nei camion refrigerati di due treni partiti lunedì sera dalla stazione di Torez, a circa una ventina di chilometri da Grabovo, dove giovedì 17 è precipitato il volo MH17 partito da Amsterdam (Paesi Bassi) e diretto a Kuala Lampur (Malesia). I corpi di alcuni dei passeggeri a bordo dell’aereo di Malaysia Airlines si trovano ancora sul luogo dell’incidente, hanno confermato gli esperti forensi olandesi e altri investigatori internazionali.