Un aereo di linea abbattuto in Ucraina
Un volo Malaysia Airlines che trasportava 295 persone è precipitato vicino al confine con la Russia; l'ipotesi prevalente è che sia stato colpito da un missile
Un aereo della compagnia Malaysia Airlines è stato abbattuto in volo ed è precipitato vicino al villaggio di Grabovo, nei pressi del confine tra Ucraina e Russia. Il volo, codice MH17, era in viaggio da Amsterdam (Paesi Bassi) a Kuala Lumpur (Malesia) e aveva a bordo 295 persone. tra questi c’erano 154 olandesi, 27 australiani, 23 malesi, 11 indonesiani, 6 inglesi, 4 tedeschi, 4 belgi, 3 filippini e un canadese. Altre nazionalità devono essere ancora confermate. L’aereo non ha inviato nessun messaggio di emergenza prima di precipitare: l’ipotesi prevalente è che sia stato colpito da un missile terra-aria.
La zona in cui l’aereo è precipitato è quella in cui da mesi combattono l’esercito ucraino e i separatisti armati filo-russi. Più di una volta russi e ucraini hanno abbattuto elicotteri e caccia militari nemici. Proprio questa mattina il governo ucraino aveva accusato la Russia di aver abbattuto un aereo da guerra; anche il 14 luglio il governo ucraino aveva detto che un suo aereo militare era stato abbattuto vicino al confine con la Russia. Il fatto che la zona sia in mano ai separatisti sta rendendo complicato raggiungerla all’esercito e alle autorità ucraine.
(attenzione, alcune immagini sono molto forti)
L’agenzia di stampa Interfax ha scritto che l’aereo è stato abbattuto da un missile Buk, un missile terra-aria di fabbricazione russa, basandosi su quanto riferito da un consulente del ministero degli Interni ucraino. Anche fonti dell’intelligence statunitense – nonché il vicepresidente Joe Biden – hanno detto che l’aereo è stato abbattuto. Sia l’esercito ucraino che i separatisti filo-russi hanno missili terra-aria, sia l’esercito ucraino che i separatisti filo-russi negano di avere a che fare con l’incidente.
Igor Strelkov, comandante dei separatisti filorussi nell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, alle 17.50 aveva scritto su VKontake, un social network russo, che il suo gruppo aveva appena abbattuto un aereo cargo ucraino, ma non risulta che nessun aereo cargo sia stato abbattuto. Su Twitter alcuni giornalisti ipotizzano che i filorussi abbiano abbattuto il volo MH17 “per sbaglio”. Il post è stato cancellato. L’agenzia di stampa russa Interfax riferisce che i separatisti filorussi avrebbero trovato la scatola nera del volo MH17.
Sta circolando molto online un video che sostiene di riportare la registrazione di una telefonata tra due agenti dell’intelligence russa. Le due persone nel video sono molto agitate e parlano del fatto di essersi resi conto di aver abbattuto un aereo civile. L’autenticità della registrazione non può essere confermata. Sulla base di questa “intercettazione” il capo dei servizi di sicurezza dell’Ucraina ha detto a Reuters: «adesso sapete chi è il colpevole». La trascrizione della conversazione, tradotta in inglese, è qui.
Diversi capi di Stato e di governo hanno commentato l’incidente. Il presidente americano Barack Obama ha spiegato che gli Stati Uniti daranno tutto il loro aiuto per capire che cosa è successo al volo MH17, ma non ha fornito altri dettagli. Il portavoce del presidente ucraino Poroshenko parlando del volo MH17: «Questo non è un incidente, non un disastro, ma un attentato terroristico». Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che «Kiev ha la responsabilità del volo MH17 perché è stato abbattuto in Ucraina» e ha aggiunto che l’incidente «non sarebbe successo se l’Ucraina non avesse avviato nuove operazioni militari nell’est». L’Unione Europea ha diffuso un comunicato in cui si dice che le cause che hanno portato il volo MH17 a precipitare in Ucraina “devono essere chiarite senza esitazione” e che è necessaria “un’indagine internazionale”. Eurocontrol, che si occupa del traffico aereo in Europa, ha annunciato che per precauzione è stato chiuso lo spazio aereo ucraino.