Due operai arrestati per il deragliamento di Mosca
Intanto i morti nel grave incidente di martedì nella metropolitana sono 22, e ci sono decine di feriti gravi
Mercoledì 16 luglio, alle 8.39 del mattino ora locale, è deragliato un treno della metropolitana di Mosca. Il numero dei morti è salito durante tutto il corso della giornata e della notte: un rappresentante del ministero russo per le Emergenze ha fatto sapere che per ora ci sono 22 morti. I feriti sono in totale 150, 129 di loro sono stati ricoverati in 15 diversi ospedali e 42 si trovano in gravi condizioni. Gli altri, feriti più lievemente, sono stati curati in ambulatorio. Dopo l’incidente, sul posto sono intervenute decine di ambulanze, di autobus, otto elicotteri e 700 soccorritori. Durante la giornata, la stazione dove è avvenuto l’incidente è stata chiusa e più di mille persone sono state evacuate: la linea riprenderà a funzionare con regolarità entro la giornata.
Sulle cause dell’incidente sono circolate diverse voci, ma da subito è stata scartata l’ipotesi terroristica. Si è pensato invece a problemi tecnici che hanno provocato una brusca e improvvisa frenata e l’uscita dai binari di tre vagoni: il treno viaggiava a circa 70 chilometri orari. È stata aperta un’inchiesta penale per «violazione dei regolamenti sulla sicurezza dei trasporti» e oggi due dipendenti della metropolitana di Mosca sono stati arrestati. Lo ha detto Vladimir Markin, portavoce del comitato investigativo, precisando che si tratta di un caposquadra alla manutenzione e del suo assistente. I due uomini avrebbero fissato in modo difettoso uno scambio: «Il lavoro è stato eseguito in modo improprio: il meccanismo dello scambio è stato fissato con un semplice filo di ferro di 3 millimetri di diametro, che si è rotto, causando il deragliamento del treno dai binari». Le indagini sono comunque ancora in corso.
Il treno è deragliato sulla linea blu Arbatsko-Pokrovskaya, tra le stazioni “Slavianskij Boulevard” e “Parco della Vittoria”. La metropolitana di Mosca, con le sue 194 stazioni e una lunghezza totale di 325 chilometri è una delle più trafficate al mondo. La linea Arbatsko-Pokrovskaya è una delle più lunghe ed è quella che scende più in profondità sotto il livello del suolo, fino a 74 metri nei pressi della stazione “Parco della Vittoria”. A partire dal 2011, la linea blu trasporta in media 733 mila persone al giorno.
Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dell’incidente mentre si trovava in Brasile e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. Il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin ha ordinato delle ispezioni straordinarie su tutta la rete metropolitana e avviato un’indagine parallela indipendente. Il primo ministro Dmitry Medvedev ha detto che ci sarà un risarcimento per ciascuna famiglia delle vittime e per i feriti. Per oggi, le autorità di Mosca hanno dichiarato una giornata di lutto: le bandiere saranno a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici, le televisioni, i teatri e le associazioni culturali hanno annullato tutti i programmi e gli eventi di intrattenimento.