I disordini in Argentina
C'è stata un po' di agitazione a Buenos Aires dopo la sconfitta alla finale dei Mondiali: 20 poliziotti sono rimasti feriti e 60 persone sono state arrestate
Domenica 13 luglio, dopo la sconfitta della nazionale argentina contro la Germania nella finale dei Mondiali, a Buenos Aires ci sono stati dei disordini. Decine di migliaia di persone si erano riunite in Plaza de la Republíca, nel centro della città, per festeggiare comunque il secondo posto, quando alcuni tifosi – molti dei quali ubriachi e con il volto coperto – hanno attaccato il camioncino di una tv locale e lanciato pietre contro la polizia in tenuta antisommossa, che ha risposto con proiettili di gomma, gas lacrimogeni e cannoni ad acqua. Erano presenti molte famiglie con bambini, che hanno cercato rifugio nei bar e nei ristoranti vicini.
Sono state fracassate delle finestre e delle vetrine; alcuni bidoni della spazzatura sono stati incendiati. La televisione argentina ha anche mostrato alcune scene di saccheggio in alcuni ristoranti. Venti poliziotti sono stati feriti e sessanta persone sono state arrestate. Dopo la mezzanotte ora locale, gli agenti sono riusciti a far tornare la calma.