Justin Bieber condannato a due anni con la condizionale
Lo scorso gennaio aveva lanciato delle uova contro la casa del suo vicino: resterà libero, ma sotto sorveglianza
Il cantante pop canadese Justin Bieber è stato condannato per vandalismo a due anni di reclusione, sospesi con la condizionale, aver lanciato delle uova contro la casa del suo vicino lo scorso 9 gennaio. Il caso è stato trattato come un reato perché secondo un portavoce dello sceriffo Thompson della contea di Los Angeles ci sono stati «migliaia e migliaia di dollari di danni» alla casa. Secondo Reuters, Bieber e il suo vicino in passato hanno avuto vari litigi.
Bieber non si è presentato in tribunale e si è proclamato innocente attraverso i suoi avvocati. Dopo la condanna resterà libero ma sotto sorveglianza, e un suo eventuale nuovo reato potrebbe portarlo in carcere. Dovrà pagare 80.900 dollari per ripagare i danni provocati al vicino e dovrà stare lontano da quel quartiere per due anni. Il procuratore Alan Yochelson ha detto che il gesto di Justin Bieber è stato «estremamente stupido e immaturo».
Justin Bieber si è messo negli ultimi tempi in diversi guai giudiziari: è accusato, tra le altre cose, di aver assalito l’autista di una limousine nelle prime ore del 30 dicembre 2013, e il 23 gennaio è stato arrestato per aver partecipato a una gara clandestina di automobili con la sua Lamborghini in Florida, con l’accusa di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e alcool, patente scaduta e resistenza all’arresto.