Un nuovo film di Bill Murray (del 1984)

"Nothing Lasts Forever", uno strambo film di fantascienza mai distribuito ufficialmente, da un po' di tempo è online per intero su YouTube

di Aisha Harris – Slate @craftingmysyle

Gli impallinati di Bill Murray forse hanno sentito parlare di Nothing Lasts Forever, un suo strambo film di fantascienza del 1984 diretto da Tom Schiller (noto per cortometraggi come La Dolce Gilda), uno degli sceneggiatori e registi del Saturday Night Live. Il film non è mai uscito né al cinema né in videocassetta o DVD, ma il magazine online Dangerous Mind segnala che in qualche modo è stato pubblicato online e che è integralmente disponibile – per adesso, almeno – su YouTube.

Il protagonista del film è l’attore Zach Galligan (visto in Gremlins), che interpreta un aspirante artista di nome Adam che si trasferisce a New York per poi scoprire che l’autorità portuale ha apparentemente preso il controllo della città, trasformandola in una specie di stato totalitario. Adam viene quindi costretto a lavorare come guardiano notturno all’entrata dello Holland Tunnel (Dan Akroyd, in un cameo, recita la parte del suo capo) fino a quando non riesce a dimostrare il suo talento da artista: in seguito, però, si ritrova su un autobus diretto sulla luna – Murray recita la parte dell’autista – con lo scopo di trovare il suo vero amore.

È una premessa un po’ stramba e il film non è da meno. Sebbene sia quasi interamente in bianco e nero, a volte compaiono delle scene a colori, e ogni tanto qualche numero da musical. Curiosamente, sono integrate in alcune scene spezzoni di film più vecchi: come in un mix di video di quelli che si trovano su YouTube.

Quest’ultima particolarità può essere stata la causa per cui la MGM ha tenuto Nothing Lasts Forever nascosto per così tanto tempo. Problemi legati al diritto d’autore hanno a lungo impedito o praticamente proibito una distribuzione più ampia di certe pubblicazioni: è il caso, per esempio, dei primi dischi della band hip-hop De La Soul. Il magazine online IFC ha inoltre suggerito che possano avere influito sulla scelta anche le precarie condizioni economiche della casa cinematografica, causate pochi anni prima dallo scarso successo di I cancelli del cielo (un film western di Michael Cimino). Schiller – che ha accennato all’argomento nel libro Nothing Lost Forever: The Films of Tom Schillerha detto di non aver mai ricevuto una risposta netta sul perché la MGM mise da parte il film, sebbene sospettasse che fosse perché non sembrava abbastanza “commerciale”.

Il film ebbe una sola proiezione di prova, prima che la MGM lo facesse sparire dalla circolazione. Da allora è andato in onda su alcuni canali a pagamento in Europa ed è apparso in saltuarie proiezioni pubbliche, talvolta incoraggiate dallo stesso Murray. È tuttora l’unico lungometraggio di Schiller, che nel corso della sua carriera ha poi diretto centinaia di spot pubblicitari. Non ci sono progetti per distribuirlo ufficialmente ma potete ancora provare a guardarvelo su YouTube, finché rimane online.

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