Gli allagamenti a Milano

A causa di un forte temporale nella notte si sono allagate le strade in diversi quartieri, l'esondazione del Seveso è terminata intorno alle 11:30

Aggiornamento delle 18.30: Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha detto in un intervento in consiglio comunale: «Faremo tutto il possibile per risarcire i danni. La situazione è complessa e stiamo valutando se chiedere lo stato di calamità naturale.» Pisapia ha poi chiesto scusa ai cittadini di Milano, aggiungendo: «Vi assicuro che se fossimo stati avvisati per tempo avremmo lanciato l’allerta meteo, d’altro canto mi rendo conto che una situazione del genere era imprevedibile»

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A causa di un forte temporale nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 luglio, alcuni quartieri di Milano si sono allagati, con diversi centimetri d’acqua lungo alcune vie e piazze della città. L’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) ha pubblicato un breve aggiornamento sul suo sito, segnalando che alcuni degli allagamenti in superficie sono dovuti all’esondazione del fiume Seveso, che si ingrossa spesso quando ci sono piogge copiose a Milano (ma da almeno quattro anni non causava niente del genere). Il fiume scorre coperto sotto la città, da nord in prossimità del confine tra i comuni di Bresso e di Milano verso sud-est, dove confluisce nel Naviglio della Martesana. Molte acque piovane confluiscono nel Seveso, che in caso di forti piogge si ingrossa fino a esondare, portando ad allagamenti in superficie, come avvenne già nel 2010.

L’esondazione del Seveso è iniziata poco prima delle 3 di notte di martedì ed è proseguita nella mattina fino alle 11:30 circa. L’acqua ha poi iniziato a defluire dalle strade, ma lentamente a causa di numerosi tombini intasati da detriti di vario tipo.

La circolazione delle 4 linee metropolitane è regolare. Nelle prime ore di servizio per motivi di sicurezza sono state temporaneamente chiuse le stazioni della metropolitana di Lotto, Amendola, Pagano, Conciliazione, Lima, Rovereto, Turro e Gorla della linea M1. Attualmente sono chiusi solo alcuni punti di accesso alla stazione Lima. Istria della M5 è stata chiusa per gli allagamenti in superficie. Gli altri mezzi, autobus e tram, potrebbero subire ritardi a causa delle strade allagate.

La zona più interessata dall’esondazione del Seveso è quella di Niguarda, ma l’area degli allagamenti è piuttosto ampia e comprende il quartiere Isola, viale Suzzani, via Ca’ Granda, viale Sarca, viale Fulvio Testi, piazza Sondrio e parte di viale Zara. In diverse aree della città il traffico è in aumento e ci sono diversi rallentamenti. I tecnici del Comune, i vigili del fuoco e la protezione civile sono al lavoro per ripulire i tombini e permettere all’acqua di defluire. Alcuni condomini nella zona di Isola sono rimasti senza corrente elettrica per alcune ore. Fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità il Comune suggerisce di non utilizzare l’auto e di ridurre gli spostamenti in città.