Che non abolisce il numero chiuso, al contrario di quanto dichiarato da molti esponenti del governo

Il parlamento ha approvato la riforma dell’accesso ai corsi di medicina

Sono passati 18 anni da quando venne uccisa nella sua casa di Garlasco: per il delitto era stato condannato il suo ex fidanzato Alberto Stasi

C’è un nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi

Di problemi invece ce ne sono ancora, ma almeno nella nuova sede si può attendere il proprio turno all'interno

Per ora le lunghe code fuori dall’ufficio immigrazione di Torino sono finite

Nel condominio di Milano dove vive si lamentano di essere minacciati e spaventati: sabato era stato arrestato ma lunedì è tornato a casa

Il giocatore di basket Samardo Samuels e le accuse di stalking dei suoi vicini

L'ex presidente della Liguria è accusato di truffa ai danni dello Stato insieme all'assessore regionale per la Protezione civile 

C’è un’altra indagine su Giovanni Toti

Con uno sconto del 60 per cento sul pedaggio, vorrebbe aumentare il traffico e rientrare così dei costi della superstrada

Il Veneto ce la sta mettendo tutta per mandare le auto sulla Pedemontana

Diversi giudici minorili si sono rivolti alla Corte costituzionale contestando il divieto di “messa alla prova”, l'ultimo a Roma: finora però gli è andata male

Un’altra questione di costituzionalità sul “decreto Caivano”

Un 35enne è morto all'ospedale di Torino dopo essere caduto da un tetto, e la procura indaga per omicidio colposo

L’operaio morto sul lavoro per il quale i colleghi hanno finto un incidente in casa

È la regione che in Europa produce più energia nel settore, grazie all'acqua calda e al vapore del sottosuolo

La Toscana punta sempre di più sulla geotermia

Prima della “Profezia dell'armadillo”, uscito nel 2011, in Italia quasi non esisteva un mercato che oggi ha raggiunto dimensioni notevoli

Cosa ha cambiato Zerocalcare

Jonna Mendez fu per vent'anni a capo del camuffamento degli agenti della CIA, e una volta ingannò perfino il presidente

Come si traveste una spia, spiegato da una spia

È vero che si resta ancora coscienti per qualche secondo dopo avere perso la testa? Cosa dice la scienza, e cosa può insegnarci un pollo

Cosa succede dopo la decapitazione

<p>Giorgio Faletti è morto a Torino per un tumore; aveva 63 anni. Era ricoverato nel reparto di Radioterapia dell’Ospedale Molinette e da qualche tempo aveva annullato tutti gli impegni in teatro.</p>
<p>Faletti era stato un sacco di cose, nel corso della sua vita: aveva cominciato come cabarettista e così era arrivato in tv, con personaggi che entrarono nella cultura popolare dell’Italia degli anni Ottanta, da Vito Catozzo in giù. Poi aveva scritto i testi di alcune canzoni, anche per Mina, aveva cantato e inciso degli album, aveva recitato a teatro e aveva scritto dei romanzi di grandissimo successo. </p>

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<p>Giorgio Faletti era nato ad Asti il 25 novembre 1950 e si era laureato in giurisprudenza ma aveva deciso di dedicarsi al cabaret, iniziando, negli anni Settanta, al &#8220;Derby&#8221; di Milano dove già si esibivano Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi, Paolo Rossi e Francesco Salvi («Ho avuto la fortuna di vivere in un luogo dove c’erano personaggi che sarebbero piaciuti a Fellini, ed erano veri», <a href="http://www.lastampa.it/2014/07/04/cultura/morto-a-torino-giorgio-faletti-aaDUpt6sgtvRbur6fxNcjM/pagina.html">aveva raccontato</a>). Un&#8217;importante occasione per la sua carriera fu la partecipazione alla commedia &#8220;La tappezzeria&#8221; di Enzo Jannacci. Il debutto televisivo arrivò invece nel 1982 con la trasmissione &#8220;Pronto Raffaella&#8221; condotto da Raffaella Carrà e poi nel 1985 con &#8220;Drive in&#8221; di Antonio Ricci. </p>
<p>Creò, nella sua lunga carriera di comico, diversi personaggi di successo: il &#8220;Testimone di Bagnacavallo&#8221;, &#8220;Carlino&#8221; (famoso per il tormentone sul &#8220;giumbotto&#8221;), il &#8220;Cabarettista Mascherato&#8221;, il &#8220;Suor Daliso&#8221;, &#8220;Vito Catozzo&#8221; e &#8220;Franco Tamburino&#8221; l&#8217;improbabile stilista di Abbiategrasso. Di quei personaggi, <a href="http://www.rollingstonemagazine.it/cultura/interviste-cultura/giorgio-faletti-lultima-intervista-di-rolling-stone/">in un&#8217;intervista su <em>Rolling Stone</em></a> disse: «Come comico, la mia scelta stilistica è stata di non usare l’attualità. Riguardando Drive In recentemente temevo di ritrovarmi a dire: ‘Che cagata’, o ‘Quant’è datato’. Invece, i monologhi sono ancora abbastanza freschi, perché non facevo ridere usando riferimenti stretti alla cronaca, all’attualità, alla pubblicità. Certi miei personaggi, con le dovute correzioni, fatti oggi funzionerebbero ancora. Tant’è che oggi vedo in giro personaggi che mi sembrano ispirati ai miei». </p>
<p><iframe loading="lazy" width="100%" height="340" src="//media.myspace.com/play/video/vito-catozzo-..-28160210-28160210" frameborder="0" allowtransparency="true" webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen></iframe></p>
<p>Nello stesso tempo Faletti portò avanti una carriera d&#8217;autore collaborando ai testi di altri comici fra cui Gigi Sabani ed Enrico Beruschi. Partecipò a &#8220;Fantastico &#8217;90&#8221; al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti e, successivamente, a &#8220;Stasera mi butto&#8230; e tre!&#8221; con Toto Cutugno. In quel periodo si avvicinò anche al mondo della musica ispirandosi, <a href="http://www.rollingstonemagazine.it/cultura/interviste-cultura/giorgio-faletti-lultima-intervista-di-rolling-stone/">disse</a> «a chi adoravo, come De Gregori o Fossati». Dal primo album venne tratto un videoclip premiato in diversi festival, quello tratto dal singolo &#8220;Ulula&#8221;. </p>
<p><div class="video-container">
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 </div></p>
<p>Nel 1994 partecipò al Festival di Sanremo dove, con &#8220;Signor tenente&#8221; vinse il Premio della Critica, classificandosi secondo. L&#8217;anno dopo &#8220;L&#8217;assurdo mestiere&#8221;, suo secondo album, vinse il Premio Rino Gaetano per la parte letteraria delle canzoni. Scrisse canzoni per Mina, Fiordaliso, Gigliola Cinquetti, Marco Masini, e poi l&#8217;intero album <em>Il dito e la luna</em> per Angelo Branduardi. Viveva tra Asti, l&#8217;Isola d’Elba e New York, dove, <a href="http://www.lastampa.it/2014/07/04/cultura/morto-a-torino-giorgio-faletti-aaDUpt6sgtvRbur6fxNcjM/pagina.html">scrive</a> Mario Baudino sulla <em>Stampa</em>, «scappava molto spesso per ascoltare musica, talvolta per suonarla anche se la sua passione per le chitarre (rigorosamente vintage) era, sospettava, &#8220;non corrisposta&#8221;». </p>
<p><div class="video-container">
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 </div></p>
<p>Dopo qualche anno di relativamente minore esposizione mediatica, in cui aveva continuato a scrivere canzoni, nel 2002 uscì con un romanzo thriller di grandissimo successo, “Io uccido”, che vendette oltre quattro milioni di copie. Jeffery Deaver, autore di numerosi best-seller (&#8220;Il collezionista di ossa&#8221;, per citarne uno), disse di lui e del suo lavoro: «Uno come Faletti dalle mie parti si definisce uno che diventerà leggenda». Al primo libro seguirono “Niente di vero tranne gli occhi” (2004), “Fuori da un evidente destino” (2006), “Pochi inutili nascondigli” (2008), “Io sono Dio” (2009), “Appunti di un venditore di donne” (2010), &#8220;Tre atti e due tempi&#8221;(2011). Nel novembre del 2005 aveva ricevuto dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il Premio De Sica per la Letteratura. Il suo successo come scrittore <a href="http://www.artribune.com/2012/10/spaghetti-thriller-intervista-con-giorgio-faletti/">l&#8217;aveva spiegato</a> così: «Diciamo un briciolo di talento, molta costanza e tanta fortuna?».</p>
<p><div class="video-container">
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 </div></p>
<p>Faletti aveva anche <a href="http://www.artribune.com/2012/10/spaghetti-thriller-intervista-con-giorgio-faletti/">dipinto ed esposto</a> in alcune gallerie italiane e aveva avuto un grande e improvviso successo anche come attore: nel 2006 aveva vinto un David di Donatello per la sua interpretazione in “Notte prima degli esami”, nel 2009 aveva recitato nel film “Baaria” di Giuseppe Tornatore e, lo stesso anno, ne &#8220;Il sorteggio&#8221; di Giacomo Campiotti.</p>
<p><div class="video-container">
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 </div></p>
<p>Recentemente era tornato al teatro con &#8220;Nudo e crudo&#8221;, recital tratto dal suo ultimo libro &#8220;Da quando a ora&#8221;, pubblicato da Einaudi nel 2012, in cui presentava e cantava le sue canzoni di maggior successo e altre ancora inedite: «Quando esce un libro c&#8217;e&#8217; sempre un rapporto mediato da un intervallo di tempo. Mentre in teatro, quando si alza il sipario, la gente dà un responso immediato. In tempo reale. Senza scatti alla risposta», aveva detto in una <a href="http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/07/04/morto-faletti-lultima-intervista-allansa.-era-il-29-giugno-2013_926f1f42-72ec-472d-a0b9-0954149a03f0.html">recente intervista</a>. Aggiungendo: «Mi sento un ragazzino. Sul mio epitaffio scriveranno: qui giace Giorgio Faletti, morto a diciassette anni. Ho tanta energia e voglia di mettermi in gioco. Non ho paura di rischiare». Dopo qualche data aveva però interrotto il tour scrivendo un messaggio <a href="http://www.giorgiofaletti.it/">sul suo sito internet</a>:</p>
<blockquote><p>&#8220;Cari amici, purtroppo a volte l&#8217;età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tourneé per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove. Un abbraccio di cuore. Giorgio&#8221;.</p></blockquote>
<p><div class="video-container">
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 </div></p>

Italia

Giorgio Faletti

morti 2014

faletti

<p>Giorgio Faletti ai David di Donatello del 2007 a Roma.</p>
<p>(Franco Origlia/Getty Images)</p>


Morto Giorgio Faletti

<p>Giorgio Faletti a un incontro con Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale nel 2006, con loro anche l'attore Pierfrancesco Favino.</p>
<p>(AP Photo/Enrico Oliverio, Italian Presidency Press Office)</p>


<p>Giorgio Faletti durante un Maurizio Costanzo Show negli anni Novanta, mentre interpreta Vito Catozzo.</p>
<p>(©LAPRESSE)</p>


<p>Giorgio Faletti con Nino Frassica durante la trasmissione televisiva "Acqua Calda" nei primi anni Novanta.</p>
<p>(©LAPRESSE)</p>


<p>Giorgio Faletti incontra Alessandro Del Piero a Vinovo (Torino), durante una visita al Centro Sportivo della Juventus, nel 2008.</p>
<p>(© Giorgio Perottino / LaPresse)</p>


Aveva 63 anni, era stato tantissime cose insieme: cabarettista, attore, scrittore, cantante