Speed date
Durante gli speed date c'è chi è aggressivo, chi invadente, chi cerca di trasformare il suo interlocutore in qualcosa che non è, chi si innamora subito, chi si abbatte per un commento pungente. E poi ci sono quelli timidi, che hanno la fortuna di incontrare un'altra persona timida e perfetta per loro.
Durante uno speed date i partecipanti siedono uno di fronte all’altro in una fila di tavoli, e parlano per cinque minuti (o comunque un tempo breve prestabilito dagli organizzatori) con la persona che hanno di fronte, per cercare di conoscerla e farsi conoscere. Allo scadere dei cinque minuti scatta un timer e i partecipanti scalano alla persona successiva della fila.
Come racconta il cortometraggio di Lucrece Andreae, c’è chi è aggressivo, chi invadente, chi cerca di trasformare il suo interlocutore in qualcosa che non è, chi si innamora subito, chi fraintende le intenzioni di chi ha davanti, chi si abbatte per un commento pungente. E poi ci sono quelli timidi che non riescono a parlare con nessuno, o che invece hanno la fortuna di incontrare un’altra persona timida e perfetta per loro.