Il crollo di un edificio di undici piani a Chennai, in India
Sono morte almeno 11 persone e dalle macerie ne sono state salvate 19, mentre altre decine sono ancora disperse
Almeno undici persone sono morte la sera di sabato 28 giugno a Chennai, nel sud dell’India, a causa del crollo di un palazzo di undici piani ancora in costruzione. Secondo alcune testimonianze l’edificio è crollato durante una forte pioggia. Circa cinquanta operai si erano riparati all’interno dell’edificio poco prima del crollo. Non è ancora chiaro quante persone rimangano ancora intrappolate nelle macerie: il quotidiano indiano Hindu, ancora stamattina, parlava di almeno cinquanta persone ancora presenti sotto le macerie. Secondo lo stesso quotidiano 19 persone sono invece state estratte dalle macerie e soccorse. Secondo lo Hindustan Times la polizia indiana ha aperto un’inchiesta sull’incidente e ha già arrestato cinque persone.
Nel giugno del 2013 un edificio di Mumbai, nell’ovest dell’India, era crollato in circostanze molto simili, causando la morte di cinque persone. Racconta il Guardian che «il crollo di palazzi è molto frequente in India, dove la legislazione molto elastica e la domanda per prezzi più bassi per le abitazioni alimentano la costruzione di edifici con materiale di scarsa qualità e con interi piani la cui costruzione non viene autorizzata».