Suárez ha detto di aver morso Chiellini per sbaglio
Il giocatore, squalificato per quattro mesi, ha sostenuto di essergli «caduto addosso» dopo un contatto
L’Associated Press ha pubblicato stralci della difesa del calciatore Luis Suárez, squalificato per quattro mesi da qualsiasi partita e per nove partite della sua nazionale per aver morso il calciatore italiano Giorgio Chiellini durante Uruguay-Italia ai Mondiali di calcio in corso in Brasile. Nel documento che contiene la decisione della commissione disciplinare della FIFA, l’Associated Press ha riportato una testimonianza di Suárez in cui il giocatore spiega che «in nessun modo è accaduto ciò che avete descritto, un morso o l’intenzione di mordere». Più avanti, nel documento, Suárez scrive che «dopo un contatto ho perso l’equilibrio, il mio corpo è diventato instabile e sono caduto addosso al mio avversario. Sul momento ho battuto la mia faccia contro il giocatore, cosa che mi ha provocato un livido e forte dolore a un dente».
La commissione disciplinare della FIFA aveva aperto un’inchiesta mercoledì 25, il giorno successivo alla partita, e aveva permesso a Suárez e ai suoi rappresentanti di presentare la documentazione riguardo la propria difesa entro le cinque di pomeriggio dello stesso giorno. L’avvocato di Suárez, Alejandro Balbi, aveva detto in precedenza di «non avere dubbi che tutto questo è accaduto perché è coinvolto Suárez e perché è stata l’Italia ad essere eliminata» e aveva già definito il morso «una giocata assolutamente casuale». Giorgio Chiellini, nei giorni scorsi, ha definito «eccessiva» la squalifica di Suárez.
foto: (AP Photo/Matilde Campodonico)