Il nuovo Nokia X2 di Microsoft con Android
Con schermo più grande e più potenza rispetto al modello precedente, e perché è realizzato sempre con il sistema operativo di Google
A quattro mesi dalla presentazione dei primi smartphone Nokia con Android, Microsoft ha da poco annunciato Nokia X2, un nuovo telefono che utilizza una versione modificata del sistema operativo di Google. Il nuovo cellulare ricorda molto la versione presentata lo scorso febbraio, ma ha uno schermo più grande da 4,3 pollici e utilizza un processore più veloce, da 1.2 GHZ dual-core e ha 1 GB di RAM. Alla base dello schermo, al tasto per navigare all’interno dei menu (quello fatto così: “<“) ne è stato aggiunto un altro per tornare più velocemente alla schermata principale del telefono, da qualsiasi applicazione si stia utilizzando. Il modello precedente a questo ne era sprovvisto, cosa che non era piaciuta molto. [gallery columns="6" ids="694905,694907,694909,694911,694913,694915"] Il Nokia X2 sarà venduto a partire dal prossimo luglio al prezzo di 99 euro. Microsoft definisce questo tipo di telefoni “smartphone democratici” proprio per il basso prezzo cui sono venduti, e che dovrebbe permettere a più persone di acquistare un telefono che faccia più cose rispetto a mandare solo SMS e fare telefonate. La possibilità di potere utilizzare le applicazioni di Android, e di avere quindi a disposizione una scelta molto ampia, potrebbe incentivare le vendite del nuovo telefono.
Microsoft ha completato lo scorso aprile l’acquisizione della parte di Nokia che si occupa della progettazione e della realizzazione degli smartphone. La società fino a ora ha faticato a trovare un proprio spazio nel settore molto competitivo dei cellulari, in parte a causa dello scarso successo del suo sistema operativo Windows Phone, che tra le altre cose ha inciso sul prezzo finale dei telefoni a causa dei costi di licenza. La scelta di produrre smartphone con Android, quindi un sistema concorrente, era stata criticata e vista con scetticismo dagli analisti, ma Microsoft spera che i telefoni a basso costo come il Nokia X2 possano avvicinare più persone a provare i suoi Nokia e a passare magari in futuro a Windows Phone, sistema operativo intorno al quale la società sta cercando di riorganizzare la sua offerta.