Le vite e le foto di Kathleen Turner
Per un po' fu una grande-diva-di-Hollywood, poi ebbe dei guai, ora vive (anche) in Italia e oggi compie sessant'anni
All’inizio degli anni Ottanta i grandi-divi-di-Hollywood erano attori che erano rimasti popolarissimi e su una breccia eletta per decenni e decenni: fossero stati John Wayne, Gary Cooper, Katharine Hepburn, Paul Newman o Robert Redford, il loro successo era ed era stato solidissimo e longevo. Ma alcuni erano morti, altri cominciavano a invecchiare: quindi sembrò a un certo punto che fosse pronta una nuova generazione di grandi-divi-di-Hollywood, che per alcuni anni andarono per la maggiore e sembrarono rappresentare un rinnovamento destinato a durare per altri decenni e decenni. Erano in molti film, un gruppone che si incrociava, divideva e radunava: Kevin Costner, Kevin Kline, Glenn Close, Jeff Goldblum, Tom Berenger, Steve Martin, Kathleen Turner, William Hurt, Brian Dennehy. E costruirono un repertorio di film americani di quel decennio, che aggiornava quello del decennio precedente, eccetera.
Forse da allora in poi è finito il tempo degli attori le cui carriere restano in cima alla classifica per diversi decenni, o forse furono sfortunati loro. Fatto sta che in realtà molto presto sparirono o quasi, e oggi sono tutti o spariti, o arruolati in parti non centrali in film secondari, o riconvertiti occasionalmente a qualche serie televisiva.
Tra di loro, è molto cambiata in particolare la storia di Kathleen Turner: allora andò fortissimo con ruoli di donna sexy ed energica (derivati da un carattere piuttosto tosto e poco amato da diversi registi) insieme in film di gran successo (in Brivido caldo, La guerra dei Roses, L’onore dei Prizzi, Turista per caso, All’inseguimento della pietra verde); negli anni Novanta ebbe guai di salute e alcoolismo, ingrassò molto e questo complicò le cose, recitò molto meno e in film non memorabili, o a teatro.
Oggi compie sessant’anni, vive in parte in Italia ad Alatri, e sta meglio.