L’incendio della casa a strapiombo su Lake Whitney, in Texas
Le foto spettacolari di una villa sotto cui è crollato il terreno, tanto da costringere il proprietario ad abbandonarla e distruggerla
Nelle ultime ore sono circolate molto le immagini e i video di un incendio spettacolare e piuttosto bizzarro avvenuto venerdì 13 giugno a Lake Whitney, un grande bacino idrico del Texas, negli Stati Uniti, sede di molte ville lussuose e case di villeggiatura. Una ditta di demolizioni è intervenuta per radere al suolo una villa da 370 metri quadrati notevolmente danneggiata – già in parte crollata dopo che il terreno su cui era costruita era collassato lasciando la villa a strapiombo sull’acqua a un’altezza di circa 23 metri. Data la pericolosità dell’intervento, e l’impossibilità di salvare la struttura, gli operai hanno preferito dare fuoco a tutta la casa piuttosto che attendere che crollasse interamente.
Il valore della casa, costruita nel 2007, era stimato intorno ai 700 mila dollari (circa 517 mila euro). Il proprietario, Robert Webb, l’aveva già abbandonata da qualche settimana, dopo che una profonda crepa si era aperta trasversalmente lungo tutto il terreno su cui la casa era stata costruita. Dopo aver rotto le finestre e creato buchi nei muri, per permettere al fuoco di divampare, gli operai della ditta di demolizione hanno utilizzato alcune balle di fieno e del carburante per appiccare il fuoco nel garage della casa. Webb – che ha detto di aver ricevuto da geologi ed esperti ogni rassicurazione riguardo la solidità della struttura, quando la comprò nel 2012 – dovrà anche occuparsi a sue spese della rimozione dei detriti.