In Kosovo ha vinto Thaci
Lo spoglio è quasi finito: il Partito Democratico del Kosovo dell'attuale primo ministro ha ottenuto il 31 per cento dei voti
Il Partito Democratico del Kosovo (PDK) ha vinto le elezioni anticipate, che si sono svolte domenica 8 giugno nel paese per il rinnovo del Parlamento, con il 31 per cento dei voti. Lo scrutinio non è ancora terminato, ma i dati forniti dalla Commissione elettorale sono pressoché completi, perché è stato scrutinato il 96 per cento delle schede. Il PDK è il partito dell’attuale premier Hashim Thaci – ex leader dell’Esercito di Liberazione del Kosovo, considerato uno degli esponenti più moderati delle milizie indipendentiste. Si tratta della terza vittoria consecutiva per il partito di orientamento socialdemocratico ed europeista. Le operazioni elettorali si sono svolte con regolarità e in modo pacifico. L’affluenza alle urne è stata del 43 per cento.
Secondo i risultati parziali, il principale partito di opposizione, la Lega democratica del Kosovo (LKD) si è fermata al 26 per cento, il movimento nazionalista Vetevendosje (Autodeterminazione) è arrivato terzo con circa il 14 per cento. Il nuovo partito Iniziativa per il Kosovo, fondato da due oppositori di Thaci nel PDK, ha ottenuto il 5 per cento. Quelle di ieri sono state anche le prime elezioni in cui la minoranza serba del paese ha partecipato al voto.
Il Kosovo è uno dei paesi più poveri d’Europa e la sua economia dipende in larga parte dagli aiuti internazionali: la disoccupazione è al 35 per cento e il 47 per cento della popolazione vive in condizioni di povertà, con circa 80 euro al mese, mentre il salario medio mensile è di circa 350 euro. Dopo il crollo della Jugoslavia, e dopo la guerra alla fine degli anni Novanta, il Kosovo venne messo sotto amministrazione delle Nazioni Unite, fino al 2008, quando fu dichiarata l’indipendenza del paese. Attualmente però il Kosovo non è riconosciuto dalla Serbia, dalla Russia e da moltissimi altri paesi dell’Unione Europe (Spagna, Cipro, Slovacchia, Romania e Grecia). Nonostante questo, il Kosovo sta collaborando con l’Unione Europea. In particolare si trova nella fase in cui la legislazione in materia economica, politica e sociale viene adeguata agli standard europei in modo che in futuro sia possibile avere i requisiti per richiedere l’entrata nell’Unione.
Foto: Il primo ministro e leader del PDK Hashim Thaci durante un comizio, 3 giugno 2014 (ARMEND NIMANI/AFP/Getty Images)