Bunker di guerra
Il fotografo inglese Jonathan Andrew ha viaggiato in Francia, Belgio, Paesi Bassi e Scozia per fotografare le fortificazioni abbandonate dalla Seconda Guerra Mondiale
Jonathan Andrew è un fotografo inglese di 42 anni che ha viaggiato a lungo in Francia, Belgio, Paesi Bassi e Scozia per fotografare quello che resta dei bunker e delle altre fortificazioni abbandonate dalla Seconda Guerra Mondiale. Da circa 20 anni Andrew vive e lavora ad Amsterdam e in passato ha fatto reportage per National Geographic e per diverse riviste olandesi: ha cominciato il suo viaggio sui luoghi delle grandi linee di difesa della Seconda Guerra Mondiale nel 2009.
Tra i soggetti principali di Andrew ci sono soprattutto i bunker del cosiddetto “Vallo Atlantico”, la lunga linea di fortificazioni che Adolf Hitler fece costruire nella Secondo guerra mondiale lungo le coste dell’Atlantico, dai Pirenei alla Norvegia (fu una parte di questa fortificazione ad essere assalita durante lo sbarco in Normandia). Andrew preferisce fotografare i bunker al crepuscolo, qualche minuto dopo il tramonto, piuttosto che con la luce del giorno che, spiega, rende le fotografie piatte.
Andrew ha raccontato che la prima cosa ad interessarlo nelle fortificazioni era la loro forma. Poi, anche la loro storia ha cominciato ad appassionarlo:
All’inizio trovavo affascinante la geometria e la forma di queste strutture, insieme al fatto che si trovavano semplicemente abbandonate in un campo oppure su una spiaggia. Era come se fossero ancora di guardia e nessuno gli avesse detto che la guerra era finita. Una volta che ho cominciato a fotografarle era impossibile restare indifferenti a quello che quelle costruzioni simboleggiavano e quello a cui avevano assistito.