Le foto del G7
Immagini da Bruxelles, dove i leader dei sette paesi più industrializzati al mondo hanno criticato l'ottavo
Giovedì 5 giugno a Bruxelles si è tenuta la seconda e ultima giornata del G7, la riunione dei leader dei sette paesi più industrializzati del mondo (Stati Uniti, Francia, Italia, Canada, Giappone, Germania e Regno Unito, più i presidenti della Commisione e del Consiglio europeo). Non si è riunito il G8 perché la Russia è stata sospesa dagli incontri in seguito all’invasione della Crimea e la crisi in Ucraina. E proprio su questo tema i governanti riuniti a Bruxelles hanno invitato la Russia ad avviare i primi rapporti con il nuovo presidente eletto ucraino, Petro Poroshenko, che si insedierà il prossimo sabato. Il governo russo è stato invitato a non interferire più con la politica interna dell’Ucraina e a ridurre il suo impegno militare lungo i confini del paese. Il presidente russo Vladimir Putin, che si trova in Francia per alcune commemorazioni della Seconda guerra mondiale, ha in programma incontri con il primo ministro britannico David Cameron. Non è invece previsto un incontro con il presidente statunitense Barack Obama, che sta partecipando ai lavori del G7 a Bruxelles.
Il G7 è stata anche la prima occasione per incontrarsi dopo i risultati delle elezioni europee per alcuni leader, come il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese François Hollande e il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi. Oltre ad avere partecipato a incontri bilaterali con Merkel e con Cameron, Renzi nel corso di una conferenza stampa ha risposto ad alcune domande sul caso giudiziario del MOSE di Venezia, spiegando che “un politico indagato per corruzione fosse per me lo indagherei per alto tradimento”. Renzi ha detto che “il problema della corruzione non sono le regole che non ci sono, ma quelle che non si rispettano” e ha annunciato nuovi interventi “nelle prossime ore e giorni sugli appalti pubblici e l’anticorruzione”.