Il giornalista della CNN arrestato in diretta a piazza Taksim, a Istanbul
Ivan Watson stava raccontando le manifestazioni nel primo anniversario delle proteste al parco Gezi: «Mi stanno prendendo a calci», dice in tono incredibilmente compassato
Sabato 31 maggio Ivan Watson, inviato della CNN in Turchia, è stato arrestato dalla polizia turca mentre raccontava in diretta televisiva lo spiegamento delle forze di sicurezza turche in piazza Taksim, ad Istanbul, per impedire le manifestazioni nel giorno del primo anniversario delle proteste del parco Gezi.
Dal video si vede che Watson viene interrotto da alcuni funzionari di polizia, che gli chiedono di mostrare il passaporto. Watson viene circondato e afferrato da vari agenti mentre mostra il suo tesserino da giornalista e spiega di essere autorizzato a fare le riprese. Prima che la telecamera interrompa le riprese, si vede Watson continuare a descrivere la situazione con tono incredibilmente compassato. «Ora ci stanno arrestando», dice a un certo punto, per poi aggiungere: «Mi stanno prendendo a calci». Watson è stato rilasciato poco dopo con le scuse della polizia turca.
Turkish police detained me and my crew in the middle of a live report in Taksim Square. One officer kneed me in the butt.
— Ivan Watson (@IvanCNN) May 31, 2014
Turkish police officer wasn’t satisfied w/my press card from prime ministry. “Many are counterfeited,” he said, demanding passport 2/2
— Ivan Watson (@IvanCNN) May 31, 2014