Il balcone di vetro crepato della Willis Tower
Uno degli "Skydeck" al 103esimo piano del grattacielo di Chicago si è rotto sotto i piedi di alcuni turisti, stanno tutti bene
Mercoledì 28 maggio, mentre una famiglia di turisti della California si trovava su uno degli “Skydeck” (una sorta di balconi di vetro) al 103esimo piano della Willis Tower di Chicago, la lastra di vetro che ricopre il pavimento si è improvvisamente crepata. Uno dei familiari ha spiegato che «all’improvviso abbiamo sentito il rumore di qualcosa che si rompeva, è stato impressionante». Un portavoce della Willis Tower ha spiegato che le crepe si sono aperte nel rivestimento di 6 millimetri che serve solo a proteggere dai graffi la struttura di vetro portante, che non è stata invece in alcun modo compromessa. Il rivestimento viene sostituito regolarmente ogni sei-nove mesi e negli ultimi cinque anni ha subito danni solo tre volte. Il giorno dell’incidente e il giorno successivo, tutti e quattro gli Skydeck sono rimasti chiusi. Tre sono stati riaperti nel tardo pomeriggio di giovedì, l’ultimo, quello danneggiato, è stato riparato e ha riaperto questa mattina.
La Willis Tower è un grattacielo di 108 piani che si trova a Chicago, nell’Illinois, e fu inaugurata nel 1973. Fino al 1998 era l’edificio più alto del mondo, poi fu superato dalle Petronas Twin Towers di Kuala Lumpur in Malesia. La Willis Tower ha la particolarità di avere al 103esimo piano (a più di 400 metri da terra) i cosiddetti “Skydeck”, quattro balconi che sporgono dalla struttura principale per poco più di 1,2 metri e che assomigliano a grandi scatole chiuse costruite completamente in vetro trasparente su cui è possibile camminare avendo la sensazione di essere sospesi nel vuoto.