Stasera finisce la Serie B
Chi giocherà i playoff per andare in Serie A? Le cose da sapere per seguire l'ultima incerta e divertente giornata e capirci qualcosa: ci sono ancora 13 squadre in ballo
Venerdì 30 maggio, alle 20:30, si giocherà la 42esima e ultima giornata del campionato italiano di Serie B, il secondo torneo calcistico nazionale più importante dopo la Serie A. Tutte le 11 partite saranno giocate contemporaneamente: alcune non servono praticamente a niente, ma molte altre serviranno a decidere tre importanti risultati stagionali: quale altra squadra sarà promossa in Serie A direttamente (oltre al Palermo, matematicamente primo e già promosso da quattro giornate); quali si giocheranno la promozione tramite playoff; e quali due giocheranno contro nello spareggio per non retrocedere in Lega Pro.
Come funziona in Serie B
Cominciamo dal fondo della classifica, che è più facile: le ultime tre squadre classificate retrocedono in Lega Pro – quella che prima era la Serie C1 – e a queste tre si unisce la perdente di uno spareggio che si gioca tra la quartultima e la quintultima in classifica – con partita di andata e una di ritorno – se la quintultima non riesce a mettere tra sé e la quartultima più di 4 punti di distanza.
I calcoli per la promozione in Serie A sono un po’ più cervellotici. La ottengono automaticamente la prima e la seconda squadra in classifica. Una terza squadra ottiene la promozione diretta in Serie A se si classifica in terza posizione ma con un distacco maggiore di 9 punti dalla quarta; se tra la terza e la quarta ci sono 9 punti o meno di distanza, allora no, vengono giocati i playoff dalle squadre – fino a un massimo di sei, inclusa la terza in classifica – che si trovino a non più di 14 punti di distanza dalla terza (il cosiddetto “perimetro playoff”). A seconda di quante squadre si ritrovano in questo perimetro a fine campionato, i playoff possono essere a 2, 3, 4, 5 o 6 squadre, e ciascun caso segue una diversa formula – sono spiegate qui – che serve comunque a garantire un vantaggio alla squadra che si è piazzata meglio in classifica al termine del campionato.
Stavolta i playoff saranno a sei squadre, altroché: quando manca ancora una partita da giocare tra la seconda e l’undicesima in classifica ci sono solo 10 punti, e tutte queste si giocano qualcosa in zona promozione/playoff.
Dopo stasera, tra il 3 e il 18 giugno, si disputeranno i playoff. La quinta giocherà in casa un turno preliminare (partita unica) contro l’ottava, e la sesta farà lo stesso contro la settima: le due vincenti poi giocheranno le semifinali – andata e ritorno – contro la terza e la quarta in classifica. Poi ci sarà una finale, con andata e ritorno. Sia per i playoff che per i playout non c’è la regola del gol fuori casa: vince chi segna più gol alla fine dei 180 minuti, e in caso di parità vince chi ha la differenza reti migliore nelle partite dei playoff, o altrimenti – in caso di ulteriore parità – chi tra le due squadre stava messa meglio in classifica al termine del campionato.
Empoli e Latina, seconda e terza
Empoli e Latina sono al secondo e al terzo posto: stasera giocheranno entrambe in casa, rispettivamente contro Pescara e Spezia (il Pescara non si gioca niente, lo Spezia – ottavo – si gioca i playoff). L’Empoli ha 69 punti, il Latina ne ha 67, e quindi potrebbe ancora teoricamente qualificarsi al secondo posto e risparmiarsi i playoff, se dovesse vincere contro lo Spezia, e l’Empoli perdere contro il Pescara. All’Empoli invece basta anche un pareggio, perché a quel punto salirebbe a +3 sul Latina, che resterebbe terzo a causa del vantaggio dell’Empoli negli scontri diretti. Il Latina cercherà di vincere comunque, a prescindere dal risultato – incoraggiante o no – dell’Empoli, perché dietro ha il Cesena in quarta posizione, a due punti di distanza (arrivare terzi piuttosto che quarti è comunque un vantaggio, nei playoff). In compenso il Latina ha sul Cesena lo stesso vantaggio che l’Empoli ha sul Latina: è messo meglio negli scontri diretti, quindi gli basta un pareggio per mantenere la terza posizione.
Playoff
In zona playoff la situazione in classifica è abbastanza complicata e avvincente, ed è questa:
67 punti – Latina
65 punti – Cesena
63 punti – Modena
62 punti – Crotone
61 punti – Siena
61 punti – Spezia
Alcune di queste squadre stasera giocheranno contro: il Latina contro lo Spezia, appunto, ma soprattutto il Modena contro il Cesena, che dovrebbe essere una gran partita. La situazione è parecchio ingarbugliata perché anche Bari, Lanciano e Avellino – rispettivamente al nono, decimo e undicesimo posto – possono ancora teoricamente raggiungere un posto per i playoff, dato che hanno 60 punti il Bari, e 59 sia Lanciano che Avellino (che chiaramente hanno meno possibilità, visto che devono vincere e sperare che non vincano almeno due delle squadre che le precedono in classifica).
Detto del Latina – che può arrivare persino secondo, ma a cui basta un pareggio per rimanere terzo – conviene capire squadra per squadra chi ha bisogno di quanti punti per ottenere il miglior risultato possibile.
Cesena e Modena si giocano il quarto posto: al Cesena basta un pareggio per mantenere il quarto posto, ed essere quindi sicuro di andare in semifinale dei playoff senza passare per il turno preliminare; se invece vince il Modena, sarà il Modena a ottenere il quarto posto (è comunque già matematicamente sicuro dei playoff). Al Crotone – che giocherà in casa del Palermo, primo in classifica – servirebbe un punto per ottenere i playoff, ma potrebbe anche farcela perdendo (dipende da cosa faranno dietro). Siena e Spezia, entrambe a 61 punti, sarebbero sicuri dei playoff con tre punti, ovviamente, ma tra le due squadre è lo Spezia quella a cui servono di più, dato che sta messo peggio negli scontri diretti contro le inseguitrici (in svantaggio con Avellino e Siena).
E il Bari?
Dato che in una situazione del genere anche un punto potrebbe rivelarsi fondamentale, il Bari aveva fatto reclamo alla Corte di Giustizia Federale per il punto di penalizzazione inflitto lo scorso 30 aprile per alcuni ritardi nei pagamenti, ma il ricorso è stato respinto, e quindi il Bari resta a 60 punti. Stasera giocherà contro il Novara in casa: ottenere un posto nei playoff è comunque molto complicato, perché il Bari dovrebbe vincere e sperare che almeno una tra Siena e Spezia non vinca, o che il Crotone perda. Giocherà contro una squadra che è già piuttosto sicura di giocare i playout.
Retrocessione
Juve Stabia, Reggina e Padova sono già matematicamente retrocesse in Lega Pro. Varese e Novara sono al quintultimo e quartultimo posto, entrambe a 44 punti, e verosimilmente saranno loro a giocarsi i playout per stabilire quale delle due resterà in Serie B e quale no. In verità potrebbe andare imprevedibilmente benissimo a entrambe, e malissimo al Cittadella, se il Cittadella – che è sestultimo con 46 punti – dovesse perdere, e Varese e Novara vincere. Il Varese giocherà in casa contro il Siena, il Novara fuori casa contro il Bari, e il Cittadella fuori casa contro il Lanciano. Al Cittadella basta un punto, perché è in vantaggio negli scontri diretti con il Varese e in vantaggio con il Novara nella differenza reti generale.
Foto: Khouma el Babacar, giocatore del Modena in prestito dalla Fiorentina (Zanardelli /LaPresse)