L’esplosione di una petroliera in Giappone
Al largo delle coste sud-occidentali giapponesi: le cause dell'incidente non sono chiare e il capitano è dato per disperso
Una petroliera giapponese è esplosa al largo della costa sud-occidentale del Giappone, vicino al porto di Himeji. La Guardia Costiera ha detto che il capitano, una delle otto persone che si trovavano a bordo, risulta disperso, mentre altre quattro persone sono gravemente ferite. La petroliera esplosa era la Shoko Maru, pesava 998 tonnellate e di norma faceva base nella città occidentale giapponese di Hiroshima. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso: alcune navi antincendio hanno raggiunto la Shoko Maru e la Guardia Costiera ha confermato che le ricerche della persona dispersa stanno proseguendo.
Le cause dell’esplosione non sono ancora chiare, ha detto il portavoce della Guardia Costiera Koji Takarada. Akihiro Komura – funzionario di Syoho Shipping, società marittima proprietaria della Shoko Maru – ha spiegato che la nave aveva appena scaricato il greggio al porto nella prefettura di Hyogo, a circa 450 chilometri a ovest di Tokyo, e in teoria la petroliera era vuota quando è avvenuta l’esplosione, verso le 9:30 di giovedì mattina. La notizia dell’esplosione ha spinto il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, a interrompere la sua partecipazione ai lavori parlamentari di oggi.