70 anni da Bruno Vespa
Una celebrazione fotografica di un vero simbolo italiano, nel giorno del suo sonoro compleanno: nel suo habitat, con fucile, topless, mago Otelma...
Bruno Vespa, giornalista televisivo elemento indelebile dell’arredamento culturale italiano, è nato il 27 maggio 1944, e quindi oggi compie 70 anni: è noto principalmente come il conduttore della trasmissione televisiva Porta a Porta e come l’autore di una serie numericamente notevole di libri di cui sono note più il numero delle recensioni e presentazioni che il contenuto. Per quanto sia difficile immaginare Bruno Vespa senza Porta a Porta, la maggior parte della sua carriera professionale in verità si è svolta prima: lavora alla Rai dal 1962, fu inizialmente cronista per la radio, poi inviato per il telegiornale, e – da lì in poi, per circa un ventennio – il suo volto è diventato sempre più familiare al pubblico delle pigre tarde serate di Rai Uno.
Porta a Porta esiste da meno di vent’anni, anche se non sembra: la prima puntata fu trasmessa il 22 gennaio 1996. Molti ricordano quella volta in cui Vespa ricevette in diretta la telefonata di papa Giovanni Paolo II durante una puntata dedicata ai vent’anni del suo pontificato (Vespa lo aveva intervistato nel 1977, quando Wojtyla era ancora cardinale). Altri ricordano le numerose presenze dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e in particolare la puntata del “patto con gli italiani”, con la scrivania. Altrettanta notorietà ottenne l’idea di mettere in studio un modello della casa dove era avvenuto un infanticidio: il famigerato “plastico di Cogne”. Ma Porta a Porta è stato tantissime cose, anche molto diverse, e per capirlo basta scorrere oggi alcune foto notevoli di Bruno Vespa, e di lui e Pippo Baudo, di lui, Pippo Baudo, Sofia Loren e una Ferrari, di lui e Jovanotti, lui e Andreotti, lui e Wanna Marchi, lui e il mago Otelma, lui e Morgan, lui e un fucile, lui che fa pat pat a un cane…