L’isola abbandonata di North Brother
Un fotografo ha realizzato un bel servizio su una piccola isola tra il Queens e il Bronx, a New York, disabitata da circa cinquant'anni
North Brother Island è una piccolissima isola tra il distretto del Bronx e quello del Queens, a New York, circondata dalle acque dell’East River: si estende per circa 400 metri per 250, di più rispetto a un’isola gemella che sta un poco più a sud, la South Brother Island. Le due isole – che insieme fanno un’area di circa 80 mila metri quadrati – sono sostanzialmente disabitate da circa 50 anni, ma un tempo ospitavano diverse strutture. Il fotografo americano Chris Payne – che da diversi anni si occupa di edifici e strutture abbandonate negli Stati Uniti – ha realizzato un ampio servizio fotografico sull’Isola di North Brother, quella che un tempo ospitava un ospedale e in cui oggi si trovano soltanto una ventina di edifici in uno stato di degrado e abbandono.
«Anche se mantieni il contatto visivo con la città, e ne riesci ancora a sentire i suoni, si ha comunque la sensazione di essere disconnessi», ha detto Payne, che per il suo libro fotografico – intitolato “North Brother Island: The Last Unknown Place in New York City” – ha fatto una decina di viaggi sull’isola. Per raggiungerla in barca, partendo dal Barretto Point Park del Bronx, si impiegano circa dieci minuti (non c’è un accesso pubblico e per programmare il viaggio bisogna chiedere un’autorizzazione e accordarsi con il Dipartimento “Parks & Recreation” dello Stato di New York).
Tra la fine del XIX secolo e gli anni Trenta, North Brother fu utilizzata principalmente come sede di una struttura ospedaliera per i malati che dovevano essere messi in isolamento per evitare possibili epidemie (lì furono trattati, ad esempio, i malati di febbre tifoide). Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’isola fu utilizzata come sede delle abitazioni provvisorie per i veterani di guerra, mentre dagli anni Cinquanta l’ospedale che già esisteva – il Riverside Hospital – iniziò a funzionare come centro di cura per tossicodipendenti. All’inizio degli anni Sessanta l’isola fu progressivamente abbandonata. Attualmente è una riserva protetta di alcune specie di uccelli a rischio di estinzione, come la Nitticora.